L’Argentina vede il voto: alle primarie spallata del centrodestra al peronista Fernandez

La Stampa ESTERI

La festa si svolse quando il Paese si trovava nel bel mezzo del lockdown decretato dallo stesso Fernandez

Quelle di novembre saranno le prime elezioni per Fernandez, che nel 2019 scalzò al primo turno l’ex presidente Mauricio Macri con il 48,2 per cento delle preferenze.

Ieri l'opposizione di centrodestra ha nettamente vinto in Argentina le elezioni primarie valevoli per l’accesso alle legislative. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Il governo sa perfettamente quello che bisogna fare, il principale problema è socio economico”, ha aggiunto. Nelle ore successive alla chiusura delle urne, diversi esponenti della coalizione di governo si sono già pronunciati a favore di un cambio di rotta. (Nova News)

Debito Argentina, la conferma da presidente e mercati È il caso di Banco Galicia (+19 per cento) e di Bbva-Banco Francés (+18), e di Pampa Energia (+12,3 per cento) e Vista Oil&Gas (+11,2). (Gaucho News)

Il “Frente de Todos” (Fdt), la coalizione che sostiene il governo in Argentina, ha subito domenica una cocente sconfitta alle primarie per le elezioni legislative (Paso), perdendo con ampio margine in 18 delle 24 province del Paese. (NovaNews)

A disputarsi un posto in parlamento solo i candidati che alle primarie hanno raccolto almeno l’1,5 per cento. . “Evidentemente abbiamo fatto male qualcosa”, è stato il commento del presidente, Alberto Fernández, quando ormai i risultati andavano verso la certezza. (Gaucho News)

. Terza edizione del Premio per la lingua italiana in Argentina, organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires, dall’Istituto italiano di cultura di Córdoba e dalla Asociación de docentes e investigadores de lengua y literatura italianas (Adilli). (Gaucho News)

La maggioranza di governo ha perso le elezioni primarie, obbligatorie in Argentina per definire i candidati di ciascuna lista. È, a ogni modo, un test elettorale a tutti gli effetti perché potrebbe anticipare quello che sarà l’orientamento degli argentini il 14 novembre. (Metropolitan Magazine )