In Argentina pesante batosta elettorale per forze di governo | il manifesto

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Entusiasta la risposta dei mercati finanziaricon, con

"Juntos por el Cambio" (JxC), la coalizione dell'ex presidente Mauricio Macri, oggi guidata dall'attuale sindaco della Città autonoma di Buenos Aires (Caba), Horacio Rodriguez Larreta, si è imposta a sorpresa anche nella provincia della capitale, tradizionale roccaforte peronista.

Una cocente sconfitta elettorale, soprttutto in vista del rinnovo parziale del parlamento, previsto il 14 novembre. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri media

. “Evidentemente abbiamo fatto male qualcosa”, è stato il commento del presidente, Alberto Fernández, quando ormai i risultati andavano verso la certezza. A disputarsi un posto in parlamento solo i candidati che alle primarie hanno raccolto almeno l’1,5 per cento. (Gaucho News)

Il presidente Alberto Fernandez ha riconosciuto la sconfitta in un breve discorso tenuto a poco più di due ore dalla divulgazione dei primi risultati. Le forze di centrodestra, in rimonta, guardano ora con rinnovate aspettative al rinnovo parziale del parlamento, in calendario il 14 novembre. (NovaNews)

“Il governo sa perfettamente quello che bisogna fare, il principale problema è socio economico”, ha aggiunto. Nelle ore successive alla chiusura delle urne, diversi esponenti della coalizione di governo si sono già pronunciati a favore di un cambio di rotta. (Nova News)

. All’arrivo dei primi dati ufficiali, è apparsa subito positiva la reazione dei mercati dopo il voto per le elezioni primarie obbligatorie in Argentina. È il caso di Banco Galicia (+19 per cento) e di Bbva-Banco Francés (+18), e di Pampa Energia (+12,3 per cento) e Vista Oil&Gas (+11,2). (Gaucho News)

È, a ogni modo, un test elettorale a tutti gli effetti perché potrebbe anticipare quello che sarà l’orientamento degli argentini il 14 novembre. La maggioranza di governo ha perso le elezioni primarie, obbligatorie in Argentina per definire i candidati di ciascuna lista. (Metropolitan Magazine )

È rivolto a studenti regolarmente iscritti nel corrente anno ad atenei universitari pubblici e istituti pubblici del ‘Profesorado’ della Repubblica Argentina. (Gaucho News)