Covid, in Germania stop agli interventi non urgenti negli ospedali

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La Germania ha superato la soglia dei 100mila morti per Covid dall’inizio della pandemia.

I ministri hanno concordato all’unanimità sulla necessità di chiedere il rinvio degli interventi elettivi negli ospedali tedeschi investiti dalla violentissima quarta ondata di Covid.

La settimana scorsa è stata superata la soglia dei 500 malati in terapia intensiva, che ora sono arrivati a 654.

“Questo è il momento giusto per adottare nuove misure” perché “stiamo entrando in una fase di aumento del rischio”, ha aggiunto

L’incidenza nell’arco degli ultimi sette giorni è di 419,7 casi ogni 100mila abitanti, nuovo record dall’inizio della pandemia. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

In Germania i contagi da Covid restano a numeri record. (Adnkronos)

La Germania ha ripetutamente superato i 60mila contagi quotidiani, l'incidenza ha toccato quota 444 casi per 100mila abitanti. E, in base ad un'altra domanda, il 57% vuole una chiusura totale per fermare i contagi (Adnkronos)

Soltanto nelle ultime 24 ore ne sono stati conteggiati 351. Anche qui bassa la percentuale di persone vaccinate (Fidelity News)

L’Olanda chiude ancora: rafforza il parziale lockdown già deciso per frenare il picco di casi di contagio da Covid-19, e lo intensifica con un’anticipata chiusura di bar, ristoranti e negozi. L’Olanda chiude, Gemania nel caos. (Metro)

Coronavirus in Germania, meno contagi rilevati per le ultime 24 ore ma incidenza settimanale ancora in aumento: le nuove infezioni di cui è stata data notizia oggi sono 44.401 (contro le 67.125 di ieri), uno scarto attribuito dalle autorità sanitarie tedesche al minor numero di tamponi effettuato durante il fine settimana. (Adnkronos)

Per la prima volta dall’inizio della pandemia i malati vengono trasportati su aerei militari per essere smistati negli ospedali meno affollati. Possibili solo lockdown locali. Il ministro della Sanità tedesco Jens Spahn mostra un grafico sui casi in terapia intensiva. (Corriere della Sera)