Draghi: «Invito tutti gli italiani a vaccinarsi, e a farlo subito»
Poi aggiunge: «Circa due terzi degli italiani con più di 12 anni ha ricevuto una dose, più della metà degli italiani ha concluso il ciclo vaccinale
Il premier ha anche chiarito che durante la riunione con i ministri c'è stato un passaggio "rapido" sulla riforma della Giustizia.
Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito».
Così il presidente del consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il cdm che ha varato il decreto legge sul green pass. (Il Piccolo)
Ne parlano anche altre fonti
Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose Insomma, Green pass o chiusure. (Tecnica della Scuola)
L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti». (Corriere TV)
Il passaporto vaccinale servirà anche per andare in palestra o in piscina, a teatro, nei musei, nei parchi divertimento o per partecipare ai concorsi pubblici. “Devono proteggere se stessi e le loro famiglie”, chiarendo che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive. (Euronews Italiano)
“Il green pass non è un arbitrio – ha scandito Draghi -, bensì condizione per tenere aperte le attività economiche. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’attesa conferenza stampa sui nuovi diritti che discenderanno dall’avere il green pass. (StartupItalia.eu)
Sulla stessa linea il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi. Il green pass – aggiunge Draghi – è uno strumento che dà, e non toglie serenità”. (Casteddu Online)
È incredibile che la sinistra sia europeista solo quando da Bruxelles impongono misure di lacrime e sangue per gli italiani. “La strada della discriminazione e del conflitto tra cittadini è una strada molto pericolosa, in completa controtendenza con quanto stabilito dalla Ue che chiedeva proprio di evitare discriminazioni. (Casteddu Online)
