Azovstal, da Prokopenko a Kalina: chi sono i capi della resistenza ancora all'interno nell'acciaieria

Ora infatti ci sarebbe anche Kiev tra coloro che chiedono alle truppe dell'Azovstal il cessate il fuoco

LA RICHIESTA DI KIEV. In realtà però, secondo Denys Prokopenko, uno dei comandanti degli asserragliati, non sarebbe solo il Cremlino a premere per la resa.

Nonostante sembrasse ormai vicina la conclusione della vicenda con la resa di una parte dei combattenti ucraini, in realtà non lo è affatto. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Si tratta anche di fotografie scattate con la precisa consapevolezza che questa battaglia, in ultima istanza, sarebbe stata persa. Sia il fotografo, sia i soggetti ripresi, sanno che il mondo potrebbe non rivederli mai più. (Sette del Corriere della Sera)

Sono le parole del portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenko, citato dall’agenzia russa Tass. Al momento la notizia non trova conferme ufficiali né da Kiev, né da Mosca. (Open)

In sovra impressione la sua presunta tessera di adesione al Battaglione Azov. In fondo, per i russi Kalina deve apparire una sorta di fantasma. (ilGiornale.it)

Azovstal è caduta. Il brutale e assolutamente inutile bombardamento di Severodonetsk ha causato 12 morti e decine di feriti in un solo giorno» (ilmessaggero.it)

Il capo negoziatore ucraino e assistente del presidente, Mykhaylo Podolyak ha dichiarato che sono in corso colloqui «molto difficili e molto fragili per l'evacuazione» dei militari rimasti all'interno di Azovastal Nel video Prokopenko si mostra dimagrito, la barba lunga. (ilgazzettino.it)

Ma spero che nel prossimo futuro i parenti e l’intera Ucraina possano seppellire i loro soldati con onore” “Il comando militare superiore ha dato l’ordine di salvare la vita dei soldati della nostra guarnigione e di smettere di difendere la città” di Mariupol, ha detto Prokopenko. (Il Fatto Quotidiano)