Terza dose, impennata di prenotazioni: corsa al vaccino per evitare l'ingorgo a Natale

Leggo.it INTERNO

La parte del leone la fanno ormai sempre di più le terze dosi.

Al momento nella regione sono disponibili per dicembre oltre 300mila slot per la prenotazione del vaccino e oltre 500mila per gennaio

E ieri a livello nazionale si è registrato il record di somministrazioni delle terze dosi, oltre 182mila.

È corsa al vaccino prima delle feste, per evitare quello che viene definito il possibile "ingorgo di Natale", e record sulle terze dosi. (Leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

Ma chi ha diritto alla terza dose? I richiami (o dosi "booster") già prenotati verranno erogati nelle prossime settimane, entro il 19 dicembre. (La Nazione)

Se il via libera dovesse arrivare subito, a dicembre la Toscana si troverebbe a dover fare oltre un milione di somministrazioni solo per quel che riguarda le terze dosi. Da parte sua, il governatore Eugenio Giani, ha annunciato di aver «chiesto in Conferenza Stato-Regioni di prevedere quanto prima l’apertura della terza dose alle altre fasce d’età», ovvero anche agli under 40. (Corriere Fiorentino)

E sul portale della Regione si può cambiare la prenotazione già fatta Ecco tutto quello che c’è da sapere nel Lazio di Arianna Di Cori. Si può fare in hub o in farmacia. (Repubblica Roma)

Sempre entro quella data sono ancora disponibili altri 60mila posti, che potrebbero esaurirsi presto. Di questi 9.610 sono stati prenotati per il Mandela Forum di Firenze. (La Nazione)

Basta collegarsi nuovamente sul sito prenotavaccino-covid.regione.lazio.it, cliccare nella sezione "gestisci appuntamento" e il portale ricalcolerà la data giusta. Il Lazio accelera con la terza dose anticipata, come spiegato anche dal Governo, a 150 giorni dalla seconda. (RomaToday)

Le prenotazioni per la terza dose in Emilia-Romagna sono aperte per tutti i cittadini con 40 e più anni e per chi, a prescindere dall’età, sia stato vaccinato con Johnson & Johnson Bologna – Terza dose di vaccino per i cittadini già dopo 5 mesi dal completamento del ciclo primario e non più, come previsto fino ad oggi, dopo sei. (piacenzasera.it)