Inchiesta su appalti Mose, M5S: "Basta menzogne! Zaia è stato direttamente coinvolto"

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“Il Presidente accusa lo Stato per l’inondazione che qualche giorno fa ha sopraffatto la città di Venezia, sottraendosi in modo imbarazzante a un’ammissione di colpa.

È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle.

“Luca Zaia, l’attuale governatore del Veneto che oggi grida allo scandalo ‘Mose grande incompiuto’, dovrebbe prendersi un attimo di tempo per ricordare le sue responsabilità politiche in una Regione disastrata da mazzette e tangenti”. (Ascolta la Notizia)

Ne parlano anche altre fonti

Abbiamo il litorale distrutto e in montagna preoccupano i fiumi, il livello dei laghi, la situazione dei movimenti franosi e il rischio valanghe. «Stiamo affrontando un’emergenza tuttora in atto, anche se per domani è atteso un miglioramento del tempo. (Corriere della Sera)

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al termine di una ricognizione aerea sulle zone del Veneto colpite violentemente dal maltempo degli ultimi giorni, ha assicurato che si interverrà «con la stessa tempestività con cui abbiamo fronteggiato l'emergenza Vaia», la tempesta di vento che devastò a fine ottobre 2018 le montagne della regione. (Il Gazzettino)

Serve che qualcuno decida a livello centrale: se il dissesto idrogeologico è una priorità, bisogna che il Governo investa adeguatamente». Per dare un’idea, sono 50 i cantieri di Vaia che hanno subito danni. (L'Amico del Popolo)

(Video twitter/vigili del fuoco) Sono queste le zone duramente colpite dal maltempo dei scorsi giorni. (Tiscali.it)

Da ultimo, «ma non ultimo», ricorda, «dal 26 settembre il Governo e il Ministero della Salute hanno sul tavolo una proposta organica per affrontare il problema, elaborata dal Veneto e approvata all'unanimità dalle Regioni italiane - conclude -. (Il Mattino di Padova)

"Ne abbiamo sentite di tutti i colori, da "annegate" a "volete l'autonomia, ora salvatevi da soli". E' ora di finirla di accettare tutto mentre lavoriamo in silenzio: chi scrive certe cose non ha diritto nemmeno di avere una carta d'identità in tasca. (LiberoQuotidiano.it)