Bonus Inps, portale in tilt e falla nella privacy: «Nel mio profilo i dati di altre persone»

LecceSette INTERNO

«Dall'una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari- fa sapere il presidente dell'Inps Pasquale Tridico - Gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri».

Ma c'è di più: una volta nel sito, la privacy salta completamente e le pagine che si aprono non corrispondo all'anagrafica dei richiedenti.

Ma le domande presentate sono state oltre 100 al secondo ed il portale non ha retto: Impossibile accedere al sito è la schermata che è apparsa a gran parte degli utenti che hanno tentato di entrare nel portale dell'Istituto. (LecceSette)

La notizia riportata su altri giornali

Una corsa ingiustificata, visto che le risorse non erano riservate ai primi accessi, come in un clickday, ma disponibili per tutti; ma in ogni caso la corsa al click - complice una comunicazione evidentemente non chiara - ha messo in difficoltà l’Istituto. (Il Sole 24 ORE)

Il sito dell'Istituto, nelle sue istruzioni online , riportava per ogni categoria di lavoratore coinvolto la stessa dizione: "In ragione di quanto sopra, l'Inps riconosce l'indennità in base all'di presentazione delle domande". (la Repubblica)

Questi professionisti non devono essere titolari di pensione né essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. A chi spetta il bonus. L’indennità di 600 euro per il mese di marzo, spiega l’Inps, è destinato ai liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio e ai lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nella stessa data. (In Terris)

Chi fa domanda di congedo straordinario, tuttavia, non potrà accedere alla richiesta del bonus baby sitter di 600 euro. Parte nella confusione l'aiuto di 600 euro agli autonomi e alle partite Iva. (Il Mattino)

Insomma in circa 12 mesi di gestione Inps le gaffe e gli errori di Tridico non si contano più. Ha passato infatti i mesi che hanno preceduto la sua nomina a studiare il taglio sulle pensioni d’oro. (ilGiornale.it)

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, parla di “beffa ai danni di autonomi e partite Iva”: “Stiamo ricevendo da tutta Italia migliaia di segnalazioni sul pessimo funzionamento del sito dell’Inps. (L'HuffPost)