Terza dose di vaccino: il Ministero della Salute indica chi sarà richiamato

varesenews.it SALUTE

Dalla prossima settimana, anche Regione Lombardia avvierà la terza fase della campagna di vaccinazioni.

La dose “booster” va somministrata dopo almeno sei mesi dall’ultima dose.

Nella circolare si fa riferimento alla dose addizionale per specifiche categorie di persone fragili

Nei giorni scorsi è arrivata la circolare del Ministero della Salute che indica i soggetti che verranno coinvolti prioritariamente. (varesenews.it)

Ne parlano anche altre testate

La dose addizionale di vaccino anti-Covid va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima. La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima dose" (Tiscali Notizie)

I soggetti potrebbero non essere completamente protetti fino a 7 giorni dopo la seconda dose del vaccino. Tale utilizzo non è compreso nelle indicazioni del vaccino, ma l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a seguito della Circolare del Ministero prot. (La Pressa)

La somministrazione è prevista 28 giorni dopo la seconda dose. Si tratta di persone che, per motivi di salute, hanno bisogno di una dose addizionale per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. (Toscana Media News)

Leggi anche > No vax e antiabortista muore di Covid: «Sosteneva che il vaccino fosse prodotto con i feti morti». Covid, terza dose di vaccino a 28 giorni dalla seconda. La dose addizionale di vaccino anti-Covid va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima. (leggo.it)

Nei giorni scorsi è arrivata la circolare del Ministero della Salute che indica i soggetti che verranno coinvolti prioritariamente. Nel testo si legge anche la distinzione tra “dose addizionale” e “dose booster”. (LegnanoNews.it)

Viene inoltre chiarito che le condizioni patologiche dei destinatari della dose addizionale potranno essere aggiornate in futuro, sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. A definire i destinatari della terza dose è una circolare del ministero della Salute, cui ha fatto seguito, oggi stesso, una comunicazione dell’assessorato regionale alle Politiche per la Salute che ha chiarito alle Aziende sanitarie ulteriori aspetti di natura operativa. (IlPiacenza)