VIDEO: CONTINUA SUL MOTTARONE IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO PER LA RIMOZIONE DELLA CABINA PRECIPITATA

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MI-LORENTEGGIO.COM. ESTERI

(mi-lorenteggio.com) Stresa, 14 ottobre 2021 – E’ proseguito per tutta la giornata di ieri il lavoro preparatorio dei Vigili del fuoco sulla montagna del Mottarone a seguito della tragedia del maggio scorso.

Oggi le squadre hanno iniziato la costruzione di una struttura in tubi d’acciaio nell’area dove sono posizionati i resti della funivia.

Questa struttura sarà necessaria per stabilizzare e successivamente rimuovere con l’elicottero la cabina nei prossimi giorni

(MI-LORENTEGGIO.COM.)

Su altri media

Un vigile del fuoco ricoverato in ospedale per intossicazione, scuole chiuse, l’invito ai residenti a tenere chiuse le finestre e danni ingenti all’azienda. Non sono state coinvolte persone nell’incendio e le cause sono ancora da accertare da parte degli inquirenti (EdizioneCaserta)

Dall’area escono ancora i mezzi dei pompieri impegnati a spegnere gli ultimi focolai e a mettere in sicurezza la struttura. La nube, infatti, rilascerà verosimilmente materiale di ricaduta sui terreni e sulle colture agricole circostanti, contaminando gli allevamenti animali e quelli da pascolo (NTR24)

La nube tossica che si è sprigionata dal'incendio che ha devastato il deposito di materiale plastico della ditta Sapa ad Arpaia, nel Beneventano al confine con la provincia di Caserta, e che sfruttando i venti si è estesa nel raggio di alcuni chilometri verso il nolano e da qui fino a Napoli, «rappresenta un grave pericolo per la popolazione». (ilmattino.it)

Nube tossica fino a Napoli: aria irrespirabile. L’alta colonna di fumo nero si è alzata in cielo ed è visibile anche a diversi chilometri di distanza, città di Napoli compresa. Ancora ignote le cause del rogo con la nube tossica che, a causa del forte vento, ha raggiunto anche Caserta e Napoli. (Il Riformista)

Di conseguenza, sono state impartite ai soggetti competenti le prescrizioni tecnico operative finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento. L'Arpac sta inoltre procedendo a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi. (Ottopagine)

La nube nera spinta del vento nel Napoletano. Sono arrivate segnalazioni del fumo e della puzza di bruciato da diverse zone del Napoletano: da Volla, Ercolano, Torre del Greco, ovviamente da gran parte del Nolano. (Positanonews)