Riesplode il fronte ucraino. Truppe russe nel Donbass, Kiev teme l'invasione

L'HuffPost ESTERI

L’allerta per le intenzioni della Russia si è accesa a causa del recente e massiccio spostamento di truppe russe vicino al confine con l’Ucraina.

Gli Stati Uniti sono particolarmente allarmati da questi movimenti insoliti: secondo funzionari dell’esercito e dell’intelligence Usa, le manovre potrebbero essere il presagio di un’operazione militare sul fianco orientale del Paese.

Gli Usa e altri Paesi Nato – denuncia il Cremlino - hanno iniziato a inviare a Kiev istruttori militari, insieme a sistemi d’arma. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

C'è una seria sensazione a Mosca che si dovrebbe intraprendere una guerra se l'Ucraina non si adegua. È in grado di dissuadere la Russia dall'uso della forza militare? (La Stampa)

L’approccio della Nato, ha spiegato il segretario generale “rimane lo stesso, crediamo che dobbiamo rimanere fermi sulle nostre posizioni ma allo stesso tempo crediamo in un dialogo significativo e chiediamo alla Russia di dialogare” (LaPresse) – “E’ chiaro che se la Russia userà la forza contro l’Ucraina, ci saranno costi e conseguenze. (LaPresse)

Secondo il Financial Times poi, la preoccupazione sulla possibilità di un’invasione è la più alta dal 2014. Come ha raccontato il New York Times, l’intelligence statunitense ora ritiene che la possibilità di un’invasione sia concreta. (LumsaNews)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass (Gazzetta di Parma)

Nonostante le rassicurazioni degli esperti, non è però la razionalità a scrivere le pagine più drammatiche della storia Nel caso russo, potrebbe voler ribadire a Kiev e all’Occidente che la Russia, forte di un esercito da superpotenza, non tollererà il benché minimo affronto, senza alcun timore di reagire anche esageratamente. (La Voce di New York)

Ufficiali dell’intelligence negli Stati Uniti sono sempre più convinti che la Russia stia contemplando un’ampia azione militare in Ucraina. La scorsa settimana, il direttore dell’intelligence nazionale degli Stati Uniti, Avril Haines, ha visitato Bruxelles per discutere con gli ambasciatori della NATO. (Startmag Web magazine)