Spostamenti tra Regioni, Boccia avvisa: dal 3 giugno solo tra quelle a basso rischio

Il Messaggero INTERNO

In ogni caso gli spostamenti tra Regioni che scatteranno il 3 giugno, non saranno consentiti dalle Regioni ad alto rischio», come potrebbero risultare Lombardia e Piemonte.

IL NODO SPOSTAMENTI. Altri temi di attrito tra governo e Regioni sono le questioni dei fondi e degli spostamenti intra-regionali.

Proposta che il governatore della Liguria, Giovanni Toti, coglie al volo autorizzando «spostamenti tra Comuni limitrofi di Regioni confinanti per incontrare congiunti». (Il Messaggero)

Su altri giornali

“Una questione si è posta ieri, le zone rosse -spiega in diretta Fb - L’orientamento del Governo è totalmente sbagliato e deve essere cambiato, le misure di ristoro economico devono riguardare non solo Bergamo Brescia Lodi, le zone rosse decide dal Governo, ma anche quelle decise da noi”. (L'HuffPost)

Lo ha annunciato anche in risposta alla protesta dei gestori di queste strutture per l'infanzia, strutture che sono ancora chiuse. Ad annunciarlo oggi, 21 maggio, è stato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, in aperturo dell'aggiornamento quotidiano sull'emergenza coronavirus. (Verona Sera)

Tute le riaperture della Regione Veneto, Zaia: "Le Regioni hanno superato l'esame di maturità" con il Governo Dal 25 maggio riaprono, tra le altre cose, parchi tematici, i noleggi di auto, bici e moto, le aree giochi per bambini all'aperto, anche nei centri commerciali e strutture ricettive. (Rai News)

Questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso è assolutamente imbarazzante vedere quello che sta accadendo. A scoperchiare il caso è stato il presidente del Veneto, annunciando il ricorso verso il provvedimento: "Questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso è assolutamente imbarazzante". (Oggi Treviso)

E a proposito di turismo, sempre dal 25 maggio potranno ripartire le guide turistiche e tutte quelle professioni legate alla montagna. Un'ulteriore ordinanza regionale è stata presentata oggi, 23 maggio, dal presidente del Veneto Luca Zaia. (Verona Sera)

Il commento. Il Veneto aveva raggiunto ieri lo zero contagi, in anticipo rispetto alle previsioni. Sono stati dunque 25 i nuovi positivi rispetto alla rilevazione di ieri sera: di questi, 21 sono stati rilevati nella notte e solo 4 nella giornata di oggi tra le ore 8 le 17. (Il Gazzettino)