Scuole, slitta la riapertura in alcuni comuni del napoletano

NapoliToday SALUTE

Anche a Casamarciano attività didattica in presenza sospesa dal 7 al 17 aprile, come stabilito dall'ordinanza del sindaco Carmela De Stefano.

Non riapriranno in tutti i comuni del napoletano le scuole nella giornata di mercoledì 7 aprile.

Alcuni sindaci, infatti, hanno firmato alcune ordinanze restrittive che fanno slittare il ritorno in presenza degli alunni tra i banchi.

Riteniamo necessario adottare un atteggiamento di prudenza dopo aver ricevuto la notizia della positività di don Giuseppe Nicolella. (NapoliToday)

La notizia riportata su altri giornali

Alla Nigra abbiamo iniziato per primi, a settembre, poi abbiamo dovuto lasciare a casa le seconde e le terze medie. Domani, finite le vacanze di Pasqua, ancora una volta la scuola ricomincia. (La Stampa)

Se è positivo un docente. In questo caso, anche se l’insegnante ha sempre usato la mascherina e mantenuto il distanziamento, tutti gli alunni sono considerati contatti stretti. Se uno studente è positivo. (Prima Lodi)

A partire dal 2 marzo invece il numero degli studenti a scuola ha oscillato tra 800mila e 1,6 milioni, con una isolata punta di 2,8 milioni (il 6 marzo). Da domani mercoledì 7 aprile saranno quasi 5,6 milioni (2 su 3, il 66%) gli studenti che torneranno in presenza a scuola, mentre quasi 3 milioni dovranno continuare a seguire le lezioni in DAD. (Adnkronos)

Restano salve le autonome iniziative dei Dirigenti Scolastici in ordine all’organizzazione della didattica a distanza e smart-working Le altre scuole rimangono in Dad. (Il Cirotano)

Fatecelo sapere partecipando alla conversazione nei commenti o sui nostri profili social:. Facebook: https://www.facebook.com/larno.it. Twitter: @WhatsupTuscany ASCOLTA LA STORIA SUL PODCAST. Solo chi ha alle spalle un background solido riesce a rimanere a galla: gli altri non possono che restare indietro, nonostante l’impegno dei genitori. (il Giornale)

Non è detto, insomma, che la culpa in vigilando sia l’unica forma di responsabilità da prendere in considerazione Il caso della famiglia dello studente condannata a risarcire il professore che alcuni anni fa era stato “bullizzato” in classe è davvero da manuale. (Tecnica della Scuola)