Coronavirus in Lombardia, i sindaci dell'hinterland milanese: "Aumentare i tamponi, non reali i dati sui positivi"

La Repubblica INTERNO

"Molti cittadini sono a casa con sintomi riconducibili al Covid-19 ma non ricorrendo alle cure ospedaliere non vengono sottoposti a tampone e quindi non sono tracciati", aggiungono.

Che era stato fatto in modo analogo, il 17 marzo, anche da oltre 50 sindaci della provincia di Varese.

È però necessario dedicare attenzione anche al territorio e al rafforzamento dei laboratori dove vengono fatte le analisi, per evitare ritardi. (La Repubblica)

Su altri media

In realtà à un aumento delle nuove diagnosi, semplicemente perché abbiamo aumentato il numero di tamponi che abbiamo eseguito". Come ha chiarito Perno, “i dati di oggi ci dicono che ci sono degli aumenti dei nuovi positivi e dei guariti. (Corriere Delle Alpi)

Ecco il dato. Qui il bollettino odierno della Protezione Civile per quanto riguarda l'intero territorio nazionale (TUTTO mercato WEB)

«In Lombardia crescono in maniera significativa coloro che sono guariti dal Covid-19. Coronavirus in Lombardia, gli ultimi dati della Regione. Purtroppo segnano ancora una crescita i dati ufficiali di Regione Lombardia per quanto riguarda il Coronavirus. (MyValley.it)

Quanto all'incremento, registrato nella giornata di ieri, dei contagi in Lombardia e soprattutto nella città di Milano, il governatore Attilio Fontana ha specificato: "Chi viene trovato contagiato oggi, con queste analisi, si è contagiato prima che entrassero in vigore le nuove misure più restrittive, quindi sono confidente nel fatto che le nuove misure applicate bloccheranno l'aumento dei contagi". (L'Unione Sarda.it)

Mio padre e mia madre hanno molti amici in Europa, abbiamo trovato alcuni respiratori in Germania che compreremo e doneremo dove c’è più necessità”. I costi delle forniture mediche oscillano notevolmente, la disponibilità è scarsa, le spedizioni richiedono tempo, il trasporto è impegnativo e imparare a usare le nuove attrezzature richiede tempo e pratica. (Ubi Tennis)

In realtà à un aumento delle nuove diagnosi, semplicemente perché abbiamo aumentato il numero di tamponi che abbiamo eseguito". E non solo di contagiati, ma anche di deceduti: la sola città di Bergamo tra il primo marzo e il 24 marzo 2020 ha avuto 446 decessi, di cui, secondo i dati della Regione Lombardia, solo 126 sarebbero stati positivi al Covid19. (La Stampa)