Durigon, decreto Sostegni Bis: aiuti selettivi e a piccole partite IVA
Il decreto Sostegni bis dovrebbe superare i 32 miliardi di deficit del primo Sostegni arrivando così a circa 35-40 miliardi.
Riguardo al primo decreto Sostegni, lo scorso 9 aprile, è terminato il periodo tecnico per depositare gli emendamenti di modifica al provvedimento, e dovrebbero essere più di 3mila, ora al Senato.
Decreto Sostegni Bis e rinvio pagamenti fiscali:. Qualora le risorse lo permetteranno, ci sarà una selezione analoga a quella del blocco sfratti, anche per i pagamenti fiscali
Pertanto gli aiuti del nuovo decreto saranno molto più corposi degli 11 miliardi del primo provvedimento. (The Italian Times)
Su altri giornali
(LaPresse) – “Vareremo questa settimana un poderoso scostamento economico, occorre avere fiducia perché il periodo più nero è alle nostre spalle. osì la ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, a Tgcom24 (LaPresse)
“Se il processo amministrativo – ha spiegato – non è semplificato, il flusso non lo attraversa. E quindi il canale di attraversamento deve essere il più semplice possibile” (LaPresse)
Decreto Sostegni bis e nuovo fondo perduto: cosa cambia per imprese e partite IVA? Il nuovo provvedimento economico sta prendendo forma, e stavolta, secondo le ultime anticipazioni, le misure avranno un occhio di riguardo per le piccole partite IVA. (Money.it)
(LaPresse) – Dovrebbe tenersi domani in mattinata la riunione del Consiglio dei ministri per la richiesta di autorizzazione di un nuovo scostamento di bilancio di circa 40 miliardi, mentre l’approvazione del Documento di economia e finanza dovrebbe essere rinviata a giovedì. (LaPresse)
Su questi aspetti, in realtà, potrebbero già intervenire gli emendamenti al Decreto Sostegni Il Decreto Sostegni bis sarà però leggermente diverso dalla norma originaria, nel senso che i ristori alle Partite IVA seguiranno un criterio evoluto rispetto a quello appena utilizzato. (PMI.it)
Roma, 12 apr. (LaPresse) – Sono circa 3100 gli emendamenti al decreto sostegno presentati dai gruppi parlamentari nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato che stanno esaminando il provvedimento. (LaPresse)
