Le foto della frana al cimitero: 200 bare finiscono in mare in Liguria

Prima Biella INTERNO

Uno spettacolo terribile: circa duecento bare sono finite in mare e sugli scogli nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 22 febbraio 2021, in seguito al crollo di una porzione del cimitero di Camogli, in Liguria.

Altre cappelle a rischio crollo. 200 bare finiscono in mare in Liguria. Da Prima il Levante. A provocare il crollo, secondo gli esperti giunti sul posto, è stata l’erosione – aggravata dalle continue mareggiate degli ultimi anni – della falesia sulla quale poggiava l’area cimiteriale. (Prima Biella)

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Le operazioni di recupero sono in corso ma diversi feretri sarebbero rimasti incastrati sugli scogli. Una frana ieri a Camogli, in Liguria, ha travolto il cimitero trascinando via una parte delle lapidi. (YouTG.net)

Nel pomeriggio di lunedì 22 febbraio una porzione del cimitero di Camogli, in provincia di Genova, è franata nel mare portando con sé due cappelle e almeno 200 bare. Il crollo sarebbe stato provocato da uno smottamento dovuto all’erosione della falesia al di sotto del perimetro del cimitero. (Open)

Camogli sono in arrivo gli psicologi della Protezione civile per dare conforto e sostegno alle famiglie che hanno perso le bare in mare, per il crollo del cimitero avvenuto ieri pomeriggio. Nel porticciolo molte persone seguono le operazioni di recupero dei vigili del fuoco e della capitaneria. (Primocanale)

Intanto le riprese del cimitero e della frana vengono riproposte da tutte le emittenti nazionali. A Levante della falesia crollata in mare trascinando loculi, tombe di famiglia e 200 bare, c’è, un tratto di roccia su cui sono sorti dieci meravigliosi villini sul mare, con passaggio fino alla scogliera. (Levante News)

L’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria ha preso contatto anche con il capo dipartimento Nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli per cercare di capire la stabilità dello sperone nella parte di levante della frana Servirà un ulteriore monitoraggio per capire lo stato del cuneo roccioso e anche un monitoraggio in continuo per realizzare interventi nella massima sicurezza”. (Città della Spezia)

I vigili del fuoco sono al lavoro per il recupero: una ventina le bare recuperate per il momento, una decina i corpi, dei quali cinque già identificati. I vigili del fuoco ancora al lavoro per il recupero delle salme. (LaPresse)