Primarie Pd, Lo Russo candidato sindaco del centrosinistra. E' stato testa a testa con Tresso

La Repubblica INTERNO

Al secondo posto l'outsider Francesco Tresso, candidato civico, che con 3.932 voti ha raggiunto il 35 per cento delle preferenze.

Lo separano dal secondo, il civico Francesco Tresso, appena il 2 per cento dei suffragi.

Quella è un'altra partita", dice Mauro Laus, senatore Pd, che è stato tra i sostenitori del vincitore

Grazie ai candidati che hanno animato una bella competizione e complimenti al vincitore Stefano Lo Russo". (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La sfidante di Italia Viva invece è infuriata: «Un'anomalia questo intervento, non s'è mai vista una cosa così in politica». Rischiano di far saltare l'alleanza (più evocata che praticata) tra Pd e M5S. (ilmessaggero.it)

Malato da tempo Nicolini ha continuato fino a poche settimane fa a condurre i preparativi in vista dell’avvio della campagna elettorale che in autunno porterà all’elezione del nuovo sindaco di Borgonovo. (Libertà)

E il Comune, “considerato l’inevitabile danno subito, intende costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento penale” sulle lettere anonime ricevute dal suo vice Nicola Lodi e dai consiglieri Luca Caprini e Francesca Savini? (Estense.com)

Insomma, i numeri indicano un franco flop non tanto rispetto alla normalità pre Covid - sarebbe ingeneroso il paragone - ma rispetto alle previsioni degli stessi candidati. Il Covid, i candidati, l’usura dello strumento primarie: di fattori di giustificazione ce ne sono e ce ne potranno essere tanti, ma la sensazione è che Torino rischia di essere un paradigma della crisi: non dello strumento primarie, ma di come esso è utilizzato, ovvero come prosecuzione della lotta tra correnti con altri mezzi. (L'HuffPost)

Nonostante la possibilità di ragionarci con tutta calma per i due giorni di voto, e la possibilità di votare online". E dunque conclude: "Non sono quindi le primarie di Torino ad appesantire il mio sconcerto di fronte alla fine che la dirigenza Pd sta facendo fare allo strumento che continua a ricondurre con esibito orgoglio al Dna del partito" (Adnkronos)

Il nome di Martello quale candidato sindaco è il perno su cui tutti si sono trovati d’accordo».«Abbiamo idee chiare e siamo concentrati su Celeseo, Galta, Tombelle e Vigonovo» spiegano i candidati «senza distrarci da questioni che non riguardano i temi del nostro territorio» (la Nuova di Venezia)