Loggia Ungheria, volano stracci in magistratura e Davigo si paragona a Falcone

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Il Riformista INTERNO

Sempre loro, i più deboli, quelli sempre pronti a dire “ho grande fiducia nella magistratura” mentre il pm sta loro mordendo il collo

Mentre volano schiaffoni tra toghe, i magistrati se la prendono ancora una volta con i politici.

L’ ex pm Armando Spataro dice che «è peggio che ai tempi di Mani Pulite».

La corrente fondata da Piercamillo Davigo, “Autonomia e Indipendenza”, dice addirittura che qualcuno vuole ammazzarli tutti, i magistrati, dopo averli delegittimati, come accaduto a Giovanni Falcone (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il pm ha infatti consegnato quei verbali nell'aprile 2020 al consigliere del Consiglio superiore della magistratura Piercamillo Davigo, e appunto non avrebbe potuto farlo. 05 maggio 2021 a. a. a. Quei verbali con le rivelazioni di Piero Amara sulla Loggia Ungheria erano secretati e non potevano uscire dalla Procura di Milano. (Liberoquotidiano.it)

Amara, poi, era assistito da Salvino Mondello in rapporti di amicizia con Ielo, che aveva avanzato a tal riguardo istanza di astensione, rigettata da Pignatone. Dopo aver fatto sempre il pm, Fava si ritrova dalla sera alla mattina giudice civile a Latina (Il Riformista)

È indagato dalla procura di Roma per rivelazione del segreto d'ufficio, Paolo Storari, il pm di Milano che, ad aprile dell'anno scorso, ha consegnato all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo i verbali secretati con le dichiarazioni dell'avvocato siciliano Piero Amara, già condannato per corruzione in atti giudiziari. (ilmattino.it)

E ad aspettare è anche il Csm, Storari rischia, in tempi più brevi, il trasferimento per incompatibilità ambientale Loggia Ungheria, Ermini e i verbali di Amara: «Erano irricevibili». (ilmessaggero.it)

Storari, accompagnato dall’avvocato Paolo Della Sala, sarà interrogato sabato mattina. Anche Davigo mercoledì mattina sarà sentito dalla procura di Roma come persona informata sui fatti. (Il Messaggero Veneto)

Sulla questione dei verbali di Amara dal Colle filtra solo un richiamo a rispetto assoluto delle regole. È solo l’ultima puntata legata alla storia dei verbali di Amara, ex avvocato esterno dell’Eni e già condannato per corruzione in atti giudiziari. (Il Fatto Quotidiano)