Vulcano Taal, Padre Gentilin: "Si sta risvegliando anche un altro vulcano. Ci prepariamo a scappare"

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“Una fiumana di gente evacuata dalle proprie case affollano scuole”, scrive Padre Gentilin.

Scuole chiuse agli studenti, ma aperte a migliaia di evacuati dai paesi limitrofi al vulcano Taal.

Aggiornamento 13 gennaio 2020. Arriva un aggiornamento da parte di padre Giovanni Gentilin, missionario canossiano arzignanese da anni attivo nelle Filippine.

Aggiornamento 15 gennaio 2020. Ennesimo aggiornamento da parte di padre Giovanni Gentilin, missionario canossiano arzignanese da anni attivo nelle Filippine. (tviweb)

Ne parlano anche altri giornali

Taal è un vulcano attivo situato nella regione di Calabarzon, provincia di Batangas, sulla costa occidentale della grande isola di Luzon. Migliaia di persone sono state evacuate e centinaia di voli sono stati cancellati in via precauzionale. (Il Fatto Quotidiano)

Le foto che stanno girando sui social mostrano alcuni bambini indossare pannolini, al posto delle N95 ovvero le mascherine adatte a filtrare il 95% delle particelle nocive. Il vulcano Taal minaccia le. (Il Messaggero)

Inoltre, si sta osservando la formazione di fratture nel suolo nelle aree a sud-ovest e a nord del Lago Taal (Figura 5), un palese indicatore che la migrazione di magma verso la superficie non è ancora finita. (Meteo Web)

Il vulcano non dava segni della sua attività dal 1977 ma pochi giorni fa si è risvegliato. Il livello di allerta è sul 4, su un massimo di 5, che significa che l'eruzione esplosiva è in corso. (MeteoGiuliacci)

Ricordiamo che si tratta del vulcano tra i più piccoli e temibili del mondo, con i suoi soli 311 metri di altitudine. L’eruzione è stata talmente potente da uccidere gran parte della fauna situata nei pressi del Taal. (InMeteo)

Alcuni residenti si sono attardati per recuperare beni, oggetti e animali, benché i propri villaggi fossero già coperti dalla cenere eruttata dal vulcano. L'allerta è massima: si teme uno "tsunami vulcanico". (Il Messaggero)