Green Pass sul lavoro: come funziona, chi controlla e le eventuali sanzioni

News Rimini INTERNO

L’obbligo riguarda inoltre il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale.

Chi controlla. I datori di lavoro sia del settore pubblico sia del settore privato.

I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni

Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro ;. (News Rimini)

Ne parlano anche altre fonti

Particolari criticità riguardano le piccole imprese, in cui un eventuale divieto di accesso a lavoratori con compiti specializzati potrebbe compromettere il processo produttivo. Ai dipendenti che entreranno in azienda senza il green pass, invece, verrà data una sanzione da 600 a 1.500 euro oltre a eventuali provvedimenti disciplinari, anche se sarà escluso il licenziamento. (piacenzasera.it)

Non tutti questi sono lavoratori: potrebbero essere disoccupati, inattivi e non occupati, almeno per i 2/3, quindi 2,5-3 milioni”. Questi lavoratori potrebbero essere individuati automaticamente attraverso uno scambio dati tra Sogei che detiene i dati sui green pass, e INPS che detiene i codici fiscali dei lavoratori e le aziende dove lavorano (Agenpress)

Senza Green Pass si verrà considerati assenti ingiustificati dal lavoro: nessuna sospensione, ma blocco dello stipendio senza conseguenze disciplinari e con il diritto di conservazione del posto di lavoro. (La Voce delle Valli)

(askanews) – In caso di esigenze specifiche, i datori di lavoro potranno chiedere il green pass ai dipendenti con un anticipo non superiore alle 48 ore. Martedì 12 ottobre 2021 - 13:34. Cosa prevede la bozza del Dpcm sul green pass. (askanews)

Proseguono le proteste. Il green pass diventerà obbligatorio dal 15 ottobre sul lavoro, nonostante le forti proteste che hanno portato anche alle manifestazioni e agli scontri di Roma dei giorni scorsi. (Scuola & Concorsi)

Nella bozza del dpcm che Draghi si appresta a firmare si legge: "I soggetti interessati possono comunque avvalersi dei documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale". (Quotidiano di Sicilia)