Dati Pil, "Niente ripresa a V, ci vorrà un anno e mezzo per tornare ai livelli pre Covid"

L'HuffPost ECONOMIA

“Non ci sarà nessuna ripresa a V, anche se le attese per i prossimi tre mesi sono migliori”, spiega Berta.

L’Agi ha sentito una serie di esperti per capire come sarà la ripresa dell’economia italiana.

In questo modo arriveremo a dicembre con un calo del Pil dell’ordine del -9,5%”.

Carlo Cottarelli prevede che “non riusciremo a recuperare i valori di Pil del dicembre scorso entro fine anno ma, se tutto va bene, ci torneremo forse alla fine del 2021”. (L'HuffPost)

Su altri giornali

Ben peggiore si rivela quello americano che sfiora il -33% e trascina in negativo gli indici in apertura. VIX in crescita di quasi tre punti percentuali a quota 24,75 punti, dopo un picco intraday che sfiora i 27 con un balzo di oltre dieci punti percentuali. (Il Cittadino on line)

Da aprile a giugno, il prodotto interno italiano ha registrato una contrazione del 12,4% rispetto al primo trimestre (e del -17,3% sull’anno scorso). Nel terzo trimestre gli economisti si aspettano un rimbalzo, una conseguenza quasi automatica della riapertura delle attività in tutto il Paese. (La Stampa)

Il calo trimestrale del 12,4% segue il -5,4% del trimestre precedente, già impattato dalla crisi dovuta alla pandemia. Il risultato del secondo trimestre del Pil fa registrare il valore più basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell’attuale serie storica. (L'agone)

Si spera che anche questo aiuti a fare riamrtire i consumi - Fotogramma. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Il Pil tra aprile e giugno è sprofondato del 12,4%. D'altra parte il secondo trimestre è cominciato in pieno lockdown, che ha colpito interamente aprile. (Avvenire)

«Prosegue il recupero della produzione industriale in giugno (+2,3%) e luglio (+7,5%). L’economia italiana, del resto, registra un calo della ricchezza in linea con quello dell’Eurozona, che nel secondo trimestre segna complessivamente una diminuzione del pil pari al 12,1%. (Corriere della Sera)

Su base annua il calo previsto è ancora peggiore e sale al 17,3%, mai così male dal 1995 (anno di riferimento dell'attuale fase storica) a ora. "Dopo la forte riduzione registrata nel primo trimestre (-5,4%) – scrive Istat - l'economia italiana nel secondo trimestre 2020 ha subito una contrazione senza precedenti (-12,4%) per il pieno dispiegarsi degli effetti economici dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate". (Panorama)