Tra la DAD e la DDI, ecco a voi la DAS (didattica a scelta)!

Tecnica della Scuola INTERNO

Qui, insomma, siamo passati dalla DAD (didattica a distanza), alla DDI (didattica integrata digitale) alla DAS (didattica a scelta).

La cosa migliore è fare una didattica interamente in presenza o a distanza evitando altre forme spurie che ingenerano soltanto forme di stress e tensioni.

Come si può pensare di affidare la scelta della didattica alle famiglie senza tenere minimamente conto dei docenti?

Quindi rimandare la ripartenza delle scuole al prossimo anno scolastico in piena sicurezza adottando tutte le misure precauzionali, invece di adottare mezzi e mezzucci da DAD, DDI e ancora peggio DAS!

Riaprire le scuole a ridosso della fine delle festività natalizie e di fine anno è stata una scelta senza alcun senso dal momento che non si conoscevano i dati della curva epidemiologica del periodo natalizio. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

In questo momento, in cui è necessario attivare la didattica a distanza, Padlet diventa veramente utile, sia come contenitore di risorse per i ragazzi, o come classe virtuale, sia come archivio di materiali per tutta la scuola. (Orizzonte Scuola)

Come possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare meglio la didattica a distanza? Possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare la didattica a distanza grazie ad alcuni consigli pratici, il primo è ricordare loro che la didattica a distanza è una didattica formale, questo vuol dire che che si devono preparare come se dovessero andare a scuola. (Prima la Valtellina)

Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra. (foto: il governatore della Lombardia, Attilio Fontana). (ilSaronno)

Il massimo comune denominatore resta la mancanza di sicurezza nell’esporre i nostri figli alla presenza scolastica, la situazione ci preoccupa ancora molto, perché non ne siamo davvero fuori”. (Positanonews)

Quindi la stessa capienza sarà rispettata dalle Regioni, la maggior parte, che invece hanno deciso di aspettare per vedere come procede la curva dei contagi. Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. (Il Messaggero)

Per loro la chiusura delle strutture e la ripresa in DAD era quasi scontata. Dal 7 all’11 gennaio gli studenti delle superiori sarebbero dovuti rientrare tra i banchi di scuola, almeno così sapevano fino alla fine delle vacanze natalizie. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)