Autostrade nel caos, code e cantieri in Liguria rovinano l'ultimo sabato di giugno
Già da venerdi sera verso il mare si registrano code a macchia di leopardo su tutte le direttrici: A7, A10.
Ma gli incolonnamenti si registrano anche verso Genova nella stessa tratta.
In A26 la coda ha raggiunto anche i 6 km tra il bivio con la A10 e Masone verso Gravellona Toce.
Sullo stesso tratto code e rallentamenti si sommano al traffico già congestionato sulla strada Aurelia tra Bogliasco e Chiavari (Primocanale)
La notizia riportata su altre testate
Sono infine in corso ulteriori approfondimenti relativi all'estensione dell'esenzione del pedaggio per le tratte interessate dalle verifiche e dagli eventuali interventi conseguenti a fronte di disagi imprevisti. (La Repubblica)
Anche i treni per la Liguria in partenza dalla Stazione Centrale di Milano sono in tilt oggi. cronaca. di Redazione Online/Paolo Colombo inviato. Una giornata da bollino rosso in Liguria, con gli arrivi dei turisti dal Piemonte alla Lombardia, i cantieri in ispezione, il caos nelle autostrade e sulla ferrovia. (TG La7)
Sono passati due anni dal tragico crollo del Ponte Morandi e in tutto questo tempo poco è stato fatto. "Ho chiesto ai nostri uffici di preparare un’ordinanza che imponga al Ministero e ad Autostrade di presentare a Regione Liguria un piano di lavori che unisca la mobilità con la sicurezza nel nostro territorio. (SavonaNews.it)
In questo caso, però, sono i cantieri a causare i disagi e non il flusso di auto. di Redazione. E' iniziato il flusso di turisti provenienti soprattutto da Piemonte e Lombardia, ma anche da Genova, verso le riviere liguri con conseguenti code soprattutto in A12, in direzione Rosignano dove si registrano 11 chilometri di coda tra il bivio A12/A7 Milano-Genova e Genova Nervi. (Telenord)
Devi attivare javascript per riprodurre il video. Sulla A12 ci sono inoltre caselli chiusi: Nervi in entrata per viaggia verso Genova, e in uscita per chi proviene da Livorno, sino alle 20 di sabato; e Lavagna per chi proviene da Genova. (GenovaToday)
Un’ipotesi che ha mandato su tutte le furie il governatore Giovanni Toti: “Non consentiremo che la Liguria resti paralizzata. Tra normative vecchie e ispezioni mancate, per la concessionaria è una corsa contro il tempo per sistemare le gallerie: così pensa a una chiusura, giorno e notte, di alcuni tratti. (Il Fatto Quotidiano)