COVID-19, Inps: tra marzo e aprile 47mila morti in più, +84% al Nord

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Lo rileva l'Inps nello studio "Analisi della mortalità nel periodo di epidemia da COVID-19", fresco di pubblicazione.

Il numero di morti dichiarate come COVID-19 nello stesso periodo sono state di 27.938.

I morti in più rispetto ai 27.938 registrati per COVID si concentrano nel Nord, con 18.412 decessi sui 18.971 in più totali rispetto ai quasi 28mila accertati da coronavirus.

Secondo i dati forniti dall’Istituto, il numero di morti dichiarate e causate dal coronavirus nello stesso periodo sono state 27.938.

A questo punto ci si può chiedere quali sono i motivi di un ulteriore aumento di decessi pari a 18. (Yahoo Notizie)

Su altre fonti

A questo punto - è l'interrogativo dell'Inps - ci si può chiedere quali sono i motivi di un ulteriore aumento di decessi pari a 18.971?". E quanti sono davvero i decessi da coronavirus? (PerugiaToday)

Molti epidemiologi hanno dichiarato che è plausibile che il numero dei morti per Covid-19 sia sottovalutato in quanto non tutti i decessi vengono testati con un tampone". La stima dell'Inps è in linea con quella elaborata dall'Istat con l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e della quale si attende a breve l'aggiornamento relativo al 30 aprile. (Sky Tg24 )

Mancherebbero almeno 20mila morti, facendo riferimento come parametro di valutazione all'analisi della mortalità registrata durante i mesi di diffusione della pandemia. Quanto alle classi d'età, la diminuzione più forte si era registrata fra 0 e 49 anni (-13%), poi 60-69 anni (-12%), 70-79 anni (-10%), 80-89 anni (-9%), 50-59 anni e da 90 anni in su (-4%)" . (ilGiornale.it)

Perché in Italia la mortalità da coronavirus è così alta e la malattia è così letale per chi contrae il virus. Il numero di morti dichiarate come Covid-19 nello stesso periodo era invece di 27.938. Questi dati, dice l'Istituto, «sono considerati ormai poco attendibili» perché escludono un’ampia fascia di persone che muoiono in casa e non in ospedale. (La Stampa)

Il numero di morti dichiarate come Covid-19 nello stesso periodo è stato di 27.938. L’Inps fa ‘parlare’ i numeri, come riporta l’ Adnkronos : “Il periodo dal 1° marzo al 30 aprile 2020 registra un aumento di 46.909 decessi rispetto ai 109.520 attesi. (L'HuffPost)

E dire che il 2020, tra gennaio e febbraio, si avviava ad essere un anno con una mortalità inferiore a quella attesa, considerando la media tracciata dalla 'baseline' statistica: -8% in media, -7% per gli uomini e -9% per le donne, di cui -9% al Nord, -9% al Centro e -7% al Sud. (la Repubblica)