Varianti Covid, il Piemonte verso le "zone rosse" circoscritte attorno ai nuovi focolai

La Repubblica INTERNO

Intanto in Piemonte aumenta il contagio tra i giovani, ha aggiunto Icardi, sottolineando che nella regione si sta registrando, rispetto alle ultime rilevazioni "un trend crescente nella fascia di età 6-10 anni

"Sono previste zone rosse più ampie dei singoli Comuni - ha specificato Icardi - se si presenta necessità di isolare focolai: è fondamentale bloccare varianti sul nascere".

Il Piemonte sta pensando alla possibilità di istituire zone rosse circoscritte laddove si verifichino focolai di varianti Covid. (La Repubblica)

Su altri giornali

Sappiamo che il Covid19 si può sconfiggere, ma occorre che tutti facciano la loro parte» Chiunque rientri, anche con questi mezzi, da lunedì avrà l’obbligo di dichiarare se abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti in uno dei paesi citati. (La Provincia di Biella)

– Sono 765 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 in Piemonte. Il totale dei casi positivi in tutta la regione sale a 242.175 di cui 21.441 Alessandria, dove si registra un aumento di 48 casi. (Radio Gold)

Diminuiscono i nuovi casi di coronavirus (501) rispetto a ieri, mercoledì (quasi mille) su 14.438 mila tamponi effettuati. Contagi e ricoveri Come detto, sono 501 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 115 dopo test antigenico), pari al 3,5% dei 14.438tamponi eseguiti, di cui 8.647 antigenici. (Corriere della Sera)

Dai dati forniti dalla Regione si segnala una crescita dei positivi nell’Astigiano che oggi sono 30 in più di ieri, venerdì 19 febbraio, con il totale che si attesta a 12.505 da inizio pandemia. Nuovo bollettino contagi della Regione Piemonte (ATNews)

Più controlli in Piemonte per arginare eventuali contagi da varianti al Coronavirus soprattutto per chi rientra dai paesi a rischio. Chiunque rientri, anche con questi mezzi, da lunedì 22 avrà l’obbligo di dichiarare se abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti in uno dei paesi citati. (NovaraToday)

Il gruppo ha anche discusso del piano regionale di bio-sequenziamento dei tamponi molecolari, che consentirà di individuare in tempo reale le eventuali mutazioni del Covid-19 circolanti. La Regione Piemonte è dotata di strumenti operativi adeguatamente specializzati che consentono di mantenere alta l’attenzione sull’evoluzione della pandemia, in collaborazione con le autorità sanitarie nazionali. (QC QuotidianoCanavese)