La Cina approva la legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong

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Le autorità di Pechino e Hong Kong hanno ripetutamente affermato che la legislazione è mirata ad alcuni "piantagrane" e non pregiudicherà i diritti e le libertà, né gli interessi degli investitori.

Gli Stati Uniti hanno iniziato a ritirare lo status speciale di Hong Kong secondo la legge USA lunedì, interrompendo le esportazioni della difesa e limitando l'accesso del territorio a prodotti ad alta tecnologia. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altre testate

Il principio un paese due sistemi – secondo il quale Hong Kong appartiene formalmente alla Cina pur avendo un proprio ordinamento politico e amministrativo – viene minato dalle fondamenta. “Una legge sulla sicurezza nazionale è stata imposta a Hong Kong attraverso un processo a cui nessuno a Hong Kong ha partecipato, con contenuti che nessuno conosce. (Wired Italia)

Ora non è il momento di arrendersi» ha scritto su Twitter l'attivista pro-democrazia di Hong Kong Joshua Wong, pubblicando delle foto delle manifestazioni. Il primo a essere feramto è stato un uomo che, secondo i media locali, portava con sè una bandiera della Hong Kong indipendente a Causeway Bay. (La Stampa)

Nella conferenza stampa settimanale prima della riunione di gabinetto, la governatrice Carrie Lam ha affermato di ritenere «non appropriato in questo momento commentare qualsiasi tema legato alla legge sulla sicurezza nazionale». (Ticinonline)

In totale, sono state arrestate più di 300 persone con varie accuse, tra cui assemblea illegale, possesso di armi e violazione della legge sulla sicurezza nazionale. Migliaia di persone hanno sfidato gas lacrimogeni: la Polizia ha dichiarato che nove persone sono state arrestate, tra cui un uomo con una bandiera dell'indipendenza di Hong Kong e una donna con un cartello che mostrava la bandiera britannica. (Euronews Italiano)

Hong Kong - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . La Cina approva la legge sulla sicurezza nazionale tarata per Hong Kong: lo riportano i media dell'ex colonia britannica, riferendo i lavori del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, ramo legislativo del parlamento di Pechino (Avvenire)

In una lunga nota, Lam si dice “incoraggiata dal forte sostegno pubblico” e fiduciosa che “i disordini sociali che hanno turbato la gente di Hong Kong per quasi un anno si allentino” con il ripristino della stabilità, il ritorno allo sviluppo economico per migliorare il sostentamento delle persone. (Libertà)