Coronavirus, pesante sospetto su Giuseppe Conte: "Cosa non torna sulla sua vaccinazione". Paura degli elettori M5s?

Soprattutto, dopo aver assicurato che la seconda dose arriverà alla fine di luglio, come fa a sbrigare la pratica in tre settimane se il protocollo ne prevede cinque?

A quasi 57 anni suonati (li compirà ad agosto), il premier avrebbe peraltro dovuto già fare entrambe le dosi.

Chissà se qualche solerte cronista del Fatto sarà chiamato a interrogare anche Conte sul perché abbia deciso di non pubblicare la testimonianza "social" della propria avvenuta prima vaccinazione. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma il premier Mario Draghi è disponibile solo a piccoli cambiamenti, oltre non è intenzionato ad andare. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

Conte ha ribadito che sul piano vaccinale e sulla politica sanitaria il governo Draghi gode del pieno sostegno del M5S, e ha annunciato che anche il ddl Zan che punisce la transomofobia ha «l'appoggio» totale del Movimento. (Italia Oggi)

Il punto è che la ragionevolezza dei toni un po’ stride con l’impossibilità di superare quella «mediazione» evocata da Cartabia. Ma secondo Giuseppe Conte e Alfonso Bonafede lo Stato, se vuole, deve poterti tenere appeso a un’accusa anche tutta la vita. (Il Dubbio)

Certo, l’inconsistente Ministro della Pubblica Istruzione ha detto che la scuola riaprirà in presenza. Si tratta di rifarla dalle fondamenta questa scuola e questa Università, se necessario partendo dai professori. (L'Indro)

Siamo ai pigmei della politica Ha, invece, meno scusanti Letta che fa politica da quando aveva i calzoncini corti. (il Giornale)

Solo modifiche mirate. Draghi avrebbe invitato l'interlocutore ricevuto nella sede del governo a confrontarsi con il ministro, senza scendere nel merito. La preoccupazione del Pd è di ritrovarsi isolato in un governo che senza il Movimento 5 stelle rimarrebbe a trazione centrodestra. (Yahoo Finanza)