Fisco, si ipotizza scadenza quinquennale per le cartelle esattoriali

Consumatore.com ECONOMIA

Per avviare una sistemazione programmatica ed un accantonamento delle cartelle inesigibili, si paventa l’ipotesi di avviare una cancellazione automatica dei tributi non notificati dopo 5 anni

Questo permetterebbe un’accelerazione degli iter di riscossione. Il Decreto Sostegni varato lo scorso marzo, ha introdotto delle semplificazioni nella cancellazione delle cartelle esattoriali inesigibili.

Leggi anche: Dichiarazione dei redditi, gli appuntamenti di giugno 2021. (Consumatore.com)

Ne parlano anche altre fonti

Le partite Iva sono 6 milioni e noi siamo 32 mila servitori dello Stato. Immaginare di poter accertare sistematicamente 4 o 5 milioni di partite Iva attive è difficile. (Italia Oggi)

editato in: da. Doveva scadere il prossimo 30 giugno, secondo quanto indicato nel decreto “Sostegni “, invece il blocco dei pignoramenti e dell’invio delle cartelle esattoriali dovrebbe essere prolungato fino al primo settembre. (QuiFinanza)

Senza capacità di incasso delle somme contestate anche la compliance – tanto sbandierata dalle forze politiche – si rivela inefficace nel più ampio obiettivo della lotta all’evasione. Riflettori puntati sulla riforma fiscale. (Il Sole 24 ORE)

È questo uno dei pilastri emerso nel Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica 2021 pubblicato lo scorso del 28 maggio dalla Corte dei Conti, che ha dato indicazioni sulla riforma della riscossione dei crediti. (Wall Street Italia)

Cartelle esattoriali: Castelli apre ad una proroga ma nessuna promessa. L’idea di “ammorbidire” questi appuntamenti con il Fisco farebbe pensare ad un allungamento della scadenza del 2 agosto 2021 per il pagamento delle cartelle esattoriali. (The Italian Times)

Comunicato stampa Corte Costituzionale del 10 giugno 2021 AGGIO SULLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE PUBBLICHE: È URGENTE L’INTERVENTO DEL LEGISLATORE Un ulteriore monito è arrivato dalla Corte Costituzionale, con le motivazioni della sentenza n. (Money.it)