Le palle di Kyrie Irving

Indiscreto SPORT

Fra l’altro molti di loro, a partire da LeBron, sono o erano No Vax, e si sono convertiti soltanto in prossimità dell’inizio della stagione

Come tutti abbiamo letto, il giocatore è stato messo fuori squadra dai Brooklyn Nets perché Irving ha rifiutato di vaccinarsi contro il Covid.

Che non sarebbero basate su una critica di tipo medico ma su una di tipo sociale, per sostenere chi è stato danneggiato dalle normative anti-Covid. (Indiscreto)

Ne parlano anche altri giornali

Si tratta di ciò che penso sia meglio per me. Devi fare ciò che ritieni meglio per te stesso (BasketUniverso)

“Non si tratta dei Nets, non si tratta dell’Nba, non si tratta di politica”, ha proseguito Irving. Saltando le partite a New York, il 29enne play perderà sui 17 milioni di dollari, circa la metà del suo ingaggio. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

“Non sono contro i vaccini, sto facendo semplicemente ciò che sento giusto per me. “Tutto ciò che vi chiedo, è di rispettare la mia privacy. (NbaReligion)

Che voglio perdere il mio lavoro, o che voglio stare a casa senza poter andare con i miei compagni di squadra alla ricerca di quello che vogliamo? Questa è la mia vita, posso fare quello che voglio e nessuno può dirmi che cosa devo o non devo farci. (ilgazzettino.it)

Tutta la franchigia vuole percorrere la stessa strada.”. Il numero 11 di New York proprio nelle ultime ore ha rotto il silenzio e ha fatto sapere che non scenderà a compromessi (Virgilio Sport)

La decisione societaria infatti è stata quella di tagliare fuori il giocatore a causa della sua scelta. Il suo status attuale non gli permette dunque di mettere piede all’interno del Barclays Center, arena casalinga del top team statunitense. (Corriere CE)