Basket NBA - Irving: "Non ho commesso un crimine, non sono anti-vax. Lasciare l'NBA? Ho ancora tanto lavoro da fare"

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Non si tratta di essere no vax o di credere in qualcosa o in qualcos’altro

Io invece voglio continuare a rimanere in forma, ad essere pronto a giocare, a fare parte di questo mondo.

Riguarda solo la mia vita, e quello che decido di fare.

La realtà però è che per giocare a New York, per far parte della mia squadra, devo essere vaccinato.

(Eurosport IT)

La notizia riportata su altre testate

Ognuno dovrebbe poter fare ciò che ritiene giusto per sé stesso. Si tratta di ciò che penso sia meglio per me. (BasketUniverso)

La vicenda è stata così commentata nelle ultime ore da James Harden: “Kyrie crede nelle sue opinioni e vi rimane fermamente. Il numero 11 di New York proprio nelle ultime ore ha rotto il silenzio e ha fatto sapere che non scenderà a compromessi (Virgilio Sport)

Saltando le partite a New York, il 29enne play perderà sui 17 milioni di dollari, circa la metà del suo ingaggio. “Non si tratta dei Nets, non si tratta dell’Nba, non si tratta di politica”, ha proseguito Irving. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Questa è la mia vita, posso fare quello che voglio e nessuno può dirmi che cosa devo o non devo farci. BASKET Nba, il protocollo anti Covid-19 sarà rigido: tamponi. (ilgazzettino.it)

La decisione societaria infatti è stata quella di tagliare fuori il giocatore a causa della sua scelta. Il suo status attuale non gli permette dunque di mettere piede all’interno del Barclays Center, arena casalinga del top team statunitense. (Corriere CE)

Conosco le conseguenze, sono giudicato e demonizzato per questo”, ha dichiarato su Instagram Live, ai suoi 15 milioni di follower. “Non si tratta dei Nets, non si tratta dell’Nba, non si tratta di politica”, ha proseguito Irving. (LaPresse)