Consiglio Federale, niente iscrizione per Chievo e cinque di Serie C. La nota ufficiale

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Nell’analisi della situazione generale, che prevede anche la rinuncia all’iscrizione al campionato di Serie C della società Gozzano, ascoltata la relazione della Covisoc in merito ad ogni singolo ricorso avverso la non concessione delle Licenze Nazionali per l’ammissione ai Campionati Professionistici 2021/2022, il Consiglio ha deliberato la mancata iscrizione in Serie B del Chievo Verona e in Lega Pro del Carpi, della Casertana, del Novara, della Paganese e della Sambenedettese (Tuttofrosinone)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ex centrocampista del Chievo, Luciano, soffre per l’intricata situazione che la società veronese sta vivendo. E quando la famiglia sta male, anche tu stai male (Sportal)

Ne è convinto l’ex clivense Luciano, che sulle colonne de “L’Arena” aggiunge: «Apro i giornali e sto male. Non voglio nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi che…”. sabato 17 Luglio 2021 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal. (Trivenetogoal)

Nello scorso campionato, i gialloblù hanno raggiunto i playoff Il Chievo lo ha fatto, ma la Covisoc della Federcalcio voleva un attestato dell’Agenzia delle Entrate, che il fisco non ha ancora prodotto. (TGR – Rai)

Ben 17 anni nell’olimpo del calcio italiano, mentre il Cosenza annaspava tra Serie D e Serie C fino alla stagione 2018-2019. I romagnoli fallirono mentre il Chievo si salvò per questioni procedurali ma a fine anno tornò nel campionato cadetto (Tifo Cosenza)

In caso di mancata iscrizione in serie cadetta, come scrive il Corriere dello Sport, la società non ripartirebbe dalla Serie D, come è successo negli ultimi anni a Palermo e a Bari. Il Chievo, infatti, ricomincerebbe dalle ultime leghe dilettantistiche: l’opportunità di acquisire i diritti per la Serie D viene concessa alle compagini che risultano essere l’unica espressione della propria città. (Monza-News)

Il Chievo, infatti, ricomincerebbe dalle ultime leghe dilettantistiche: l’opportunità di acquisire i diritti per la Serie D viene concessa alle compagini che risultano essere l’unica espressione della propria città. (Stadionews.it)