Draghi: «Sciogliere Forza Nuova? Stiamo riflettendo»

Corriere TV INTERNO

"La questione Forza Nuova è all'attenzione nostra ma anche a quella dei magistrati che stanno continuando le indagini e formalizzando le loro conclusioni.

Comunque parliamone pure”

Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G20 sull'Afghanistan.

Ora a questo punto noi stiamo riflettendo".

Prima di rispondere piccola gag con il giornalista che ha fatto la domanda: “Presidente, è inevitabile parlare. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

/ Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Agenzia Vista) Roma, 12 ottobre 2021 Il presidente del Consiglio Draghi risponde con una battuta a un giornalista che gli pone una domanda su Forza Nuova durante la conferenza sul G20: "Domanda inevitabile? (Il Gazzettino)

Sì, perché Jamila ha anche ricevuto intimidazioni personali: «Quando i talebani hanno preso il controllo della città, hanno ricattato alcuni dei miei amici». Anzi, i talebani considerano infedeli i difensori della democrazia e dei diritti delle donne: li arrestano con vari pretesti e li uccidono». (Vanity Fair Italia)

Draghi:. C’è un mandato ampio di tutti i Paesi del G20 ad un’azione quanto più efficace possibile delle Nazioni Unite. E la settimana prossima il governo russo proprio a Mosca ospiterà colloqui bilaterali con i talebani. (Corriere della Sera)

Un rifiuto che è stato ribadito a Doha, nonostante l’incontro sia stato preceduto da un attentato dell’Isis, che ha fatto strage in una moschea di Kunduz. Nato sotto un cattivo auspicio, ed evidentemente forzato rispetto al necessario consenso internazionale, non poteva che risultare del tutto inutile, come in effetti è stato. (il Giornale)

Il 23 settembre il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha dichiarato che l’Occidente doveva annullare le sanzioni economiche contro i talebani e inviare aiuti umanitari. Il ruolo dell’Afghanistan nello Xinijang. (Tempi.it)

"Le Nazioni Unite stanno cercando di ottenere dal governo dei taleban, dal governo afghano, di organizzare dei corridoi" umanitari, assicura. I contatti con i talebani, è la sottolineatura, "sono indispensabili" in chiave umanitaria, "ma questo non vuol dire dare loro un riconoscimento (Avvenire)