Basta ambiguità e giochi di palazzo. La Raggi chiede alla base M5S di esprimersi sulla sua candidatura. "Se qualcuno ha altri piani sulla città, lo dica apertamente" | LA NOTIZIA

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Lo ripeto: basta ambiguità.

“Concordo pienamente, basta ambiguità” scrive, invece, la senatrice M5s Barbara Lezzi

Basta ambiguità e giochi di palazzo.

“Lo scorso anno – scrive ancora la sindaca M5S -, mi sono candidata in piena trasparenza.

“E’ il momento che la base M5S si esprima sulla mia candidatura a Roma.

(LA NOTIZIA)

Su altre testate

Tutti conoscono quanto la sindaca ha fatto per Roma, per il suo rilancio, per la lotta alla criminalità organizzata, per rimettere i conti in ordine La sindaca ha fatto bene a sollevare la questione” della sua candidatura chiedendo il voto su Rousseau. (LA NOTIZIA)

Il nodo del dibattito è sempre lo stesso da mesi: la ricandidatura di Virginia Raggi per un secondo mandato, o in alternativa l'apertura di un confronto programmatico con il Partito Democratico e le altre forze del centrosinistra. (Fanpage.it)

Di fatto, senza il sostegno dei 4 consiglieri della 'fronda' 5 stelle - che chiede un candidato unitario di centrosinistra - la sindaca non avrebbe più la maggioranza Ma il Movimento è già alle prese con i dissensi interni sul sostegno al governo di Mario Draghi così come sulla composizione del nuovo Comitato direttivo. (AGI - Agenzia Italia)

Ma soprattutto per una questione di equilibri interni al M5S, mai instabili come nelle ultime settimane. Mentre il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre, ha aperto al dialogo, sì, ma per ora con i grillini «che dicono no alla sindaca» (Corriere della Sera)

Deve essere raccolto l’invito di dotare Roma di poteri e risorse speciali” “Questa aula – ha aggiunto la sindaca – deve essere orgogliosa del lavoro fatto. (LA NOTIZIA)

E sarebbe in procinto di lasciare il gruppo, già la prossima settimana, anche la consigliera M5S Simona Ficcardi, che sta ancora valutando le prossime mosse. Tre «le sfide del futuro» che tratteggiano una bozza di programma elettorale: «Il Recovery Plan, il Giubileo del 2025 e l’Expo nel 2030». (Corriere della Sera)