Rifiuti, Raggi: "Emergenza a Roma è stata pilotata". Poi attacca la Regione: "Non ha mai dato spazi ad Ama"

RomaToday INTERNO

La Regione Lazio non ha mai dato spazi ad Ama".

"Dopo la chiusura di Malagrotta nel 2013 serviva subito un piano rifiuti.

"Ci vogliono obbligare a fare una discarica, quando sono anni che aspettiamo un piano rifiuti" andava ripetendo senza mai soffermarsi sulle responsabilità del suo Comune.

Incolpa la Regione Lazio, con una schema già visto innumerevoli volte in questi anni, senza prendere in considerazione le pesanti mancanze del Comune nell'organizzazione della raccolta in città e nella gestione della sua azienda partecipata. (RomaToday)

Ne parlano anche altri giornali

Mentre il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre, ha aperto al dialogo, sì, ma per ora con i grillini «che dicono no alla sindaca» Raggi chiama Rousseau, il reggente Vito Crimi non risponde e i parlamentari grillini di Roma lanciano il loro endorsement alla sindaca chiedendo «chiarezza e trasparenza» ai vertici M5S sulla corsa al Campidoglio. (Corriere della Sera)

Di fatto, senza il sostegno dei 4 consiglieri della 'fronda' 5 stelle - che chiede un candidato unitario di centrosinistra - la sindaca non avrebbe più la maggioranza Ma il Movimento è già alle prese con i dissensi interni sul sostegno al governo di Mario Draghi così come sulla composizione del nuovo Comitato direttivo. (AGI - Agenzia Italia)

E a quel punto per Virginia Raggi resistere sarebbe sempre più difficile Il nodo del dibattito è sempre lo stesso da mesi: la ricandidatura di Virginia Raggi per un secondo mandato, o in alternativa l'apertura di un confronto programmatico con il Partito Democratico e le altre forze del centrosinistra. (Fanpage.it)

A tre mesi dalle elezioni, il Movimento non ha ancora preso posizione sul Raggi bis. La sindaca ha fatto bene a sollevare la questione” della sua candidatura chiedendo il voto su Rousseau. (LA NOTIZIA)

E sarebbe in procinto di lasciare il gruppo, già la prossima settimana, anche la consigliera M5S Simona Ficcardi, che sta ancora valutando le prossime mosse. Tre «le sfide del futuro» che tratteggiano una bozza di programma elettorale: «Il Recovery Plan, il Giubileo del 2025 e l’Expo nel 2030». (Corriere della Sera)

Deve essere raccolto l’invito di dotare Roma di poteri e risorse speciali” Roma deve considerarsi un modello per tutti i comuni. (LA NOTIZIA)