Raggi ‘chiama’ Rousseau, spacca il M5S e la fresca alleanza col PD: i Dem puntano su Gualtieri

Il Riformista INTERNO

Un Gualtieri che, secondo l’agenzia Nova, avrebbe già accettato di correre come candidato a sindaco per la coalizione di centrosinistra

La prima prova per la possibile alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sancita dall’intergruppo al Senato?

Impossibile dimenticare la reazione di fronte all’assoluzione nel dicembre scorso nel processo di Appello per l’inchiesta sulle nomine.

“Credo che debbano riflettere in tanti, anche e soprattutto all’interno del MoVimento 5 Stelle. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Deve essere raccolto l’invito di dotare Roma di poteri e risorse speciali” Alla votazione finale ha partecipato anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi. (LA NOTIZIA)

E a quel punto per Virginia Raggi resistere sarebbe sempre più difficile Il nodo del dibattito è sempre lo stesso da mesi: la ricandidatura di Virginia Raggi per un secondo mandato, o in alternativa l'apertura di un confronto programmatico con il Partito Democratico e le altre forze del centrosinistra. (Fanpage.it)

“Non credo che la sindaca Raggi debba in alcun modo ritirarsi. La sindaca ha fatto bene a sollevare la questione” della sua candidatura chiedendo il voto su Rousseau. (LA NOTIZIA)

E sarebbe in procinto di lasciare il gruppo, già la prossima settimana, anche la consigliera M5S Simona Ficcardi, che sta ancora valutando le prossime mosse. Tre «le sfide del futuro» che tratteggiano una bozza di programma elettorale: «Il Recovery Plan, il Giubileo del 2025 e l’Expo nel 2030». (Corriere della Sera)

Raggi chiama Rousseau, il reggente Vito Crimi non risponde e i parlamentari grillini di Roma lanciano il loro endorsement alla sindaca chiedendo «chiarezza e trasparenza» ai vertici M5S sulla corsa al Campidoglio. (Corriere della Sera)

E gli esponenti di punta dei 5 stelle si sono tenuti alla larga dalla questione, ad eccezione di poche parole spese (senza grande enfasi) dall'ex capo politico Luigi Di Maio. Di fatto, senza il sostegno dei 4 consiglieri della 'fronda' 5 stelle - che chiede un candidato unitario di centrosinistra - la sindaca non avrebbe più la maggioranza (AGI - Agenzia Italia)