Molise, per i medici è emergenza sanitaria. "Si dichiari la regione zona rossa"

Primonumero INTERNO

Molti, troppi i decessi, con i colleghi ospedalieri ad assistere i pazienti in condizioni di lavoro pesantissime”.

Altro che “zona arancione”, si passi alla “zona rossa”.

“Per tutte queste ragioni – conclude La Vecchia – il Molise non può rimanere in zona arancione, si preveda un piano straordinario di ristori per le attività economiche colpite, si apra subito un tavolo di confronto con i medici: si facciano più tamponi e vaccini, si potenzi davvero la sanità sul territorio, si aumentino posti letto e unità di cure intensive, e si torni in ‘zona rossa’”

Per Ernesto La Vecchia, segretario regionale della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu, in Molise “si è in piena emergenza sanitaria, il Covid-19 è fuori controllo, pochi tamponi e stentata la campagna vaccinale, anche per lo scarso coinvolgimento dei medici di famiglia: manca ancora un accordo regionale e il dialogo è discontinuo con i sindacati”. (Primonumero)

Su altri giornali

Molti, troppi i decessi, con i colleghi ospedalieri ad assistere i pazienti in condizioni di lavoro pesantissime”. (Il Quotidiano del Molse)

Probabile che nelle prossime ore il governatore della Regione Donato Toma dichiari la ‘zona rossa’ come tra l’altro invocato dal consigliere regionale del M5S Andrea Greco nelle scorse ore Altre 29 persone positive al Covid. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Il bollettino covid del 25 febbraio. Ancora tre decessi legati al Covid. Morta anche una donna di 86 anni di Isernia ricoverata al gemelli Molise. (TGR – Rai)

La situazione Covid in Molise. approfondimento. Catena (Sacco) a Sky TG24: “Dati preoccupanti da aumento ricoveri”. In Molise la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid-19 in terapia intensiva, rispetto al totale di quelli disponibili, è pari al 38%. (Sky Tg24 )

Di questi 9 in malattie infettive (Agnone, Busso, Campobasso 2, Guglionesi, Palata, San Martino, Termoli). 4 le persone dimesse (Campobasso, campomarino, Rivalta di Torino e Santa Croce di Magliano). (Il Quotidiano del Molse)

Inoltre, in virtù dell’ultimo ‘cluster’ verificatosi ad Agnone e, al fine di contenere il contagio, esorto l’Asrem e gli organi competenti ad attivare le procedure necessarie per uno screening di massa da effettuare su tutto il territorio altomolisano. (Molise Network)