Regeni: al via processo, dopo quasi 6 anni di bugie e false piste

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Giulio venne rapito la sera del 25 gennaio 2016: il suo corpo martoriato fu trovato nove giorni dopo, lungo la strada che collega Alessandria a Il Cairo.

Le tappe della vicenda del ricercatore friulano trovato morto il 3 febbraio 2016. Dopo quasi sei anni di bugie e false piste, si è aperto a Roma il processo sulla morte di Giulio Regeni che vede indagati quattro appartenenti ai servizi segreti egiziani: sono tutti accusati di sequestro, e uno di loro risponde anche delle sevizie e dell’uccisione del giovane. (LaPresse)

Su altre testate

Il governo si costituisce parte civile nel processo per l’omicidio di Giulio Regeni che si apre giovedì 14 ottobre 2021 a Roma. È il segnale che l’Italia vuole arrivare fino in fondo sulla verità e sulla giustizia nel caso Regeni. (Vanity Fair Italia)

La loro identità è ancora protetta, ma anche questo pone un ulteriore problema, nota ancora Repubblica Il processo non mette solo alla sbarra gli 007, ma tutto un Paese e le sue violazioni dei diritti umani. (Open)

Ha poi provato a dare lui lezione «LA NOSTRA è una leadership che rispetta e ama il suo popolo e si adopera per il progresso, non abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che i nostri standard sui diritti umani sono carenti». (Il Manifesto)

"Domani si svolgerà la prima udienza in Corte di Assise sul sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni - ha scritto su Facebook il presidente della Camera Roberto Fico - Se ci voltiamo indietro negli anni, e pensiamo alla fatica enorme che ci è voluta per arrivare fin qui, per ricostruire una trama nonostante depistaggi e resistenze di ogni tipo da parte dell’Egitto, comprendiamo quanto importante e carica di significato sia la giornata di domani. (Adnkronos)

Roma, 14 ott. (LaPresse)

Gli avvocati: "Ci vuole prova certa che gli imputati siano a conoscenza del procedimento". (LaPresse) ‘’Chiediamo la sospensione del procedimento e la nullità della precedente dichiarazione di assenza: bisogna avere la prova certa che gli imputati siano a conoscenza del procedimento, e qui a nostro avviso non vi è alcun atto formale che sia stato materialmente portato a conoscenza di questi. (LaPresse)