Scandalo Pegasus, anche Macron nella lista degli spiati?

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Rai News ESTERI

"Sarà fatta piena luce su queste rivelazioni di stampa", prosegue la nota dell'Eliseo.Intanto anche Bruxelles ha avviato le sue verifiche sull'uso del software della Nso per azioni di spionaggio, definendo "inaccettabile" quanto emerso.

"Se i fatti emersi dovessero essere confermati, sarebbe ovviamente gravissimo", scrive il palazzo del presidente francese, confermando di fatto le indiscrezioni sul possibile spionaggio ai danni di Macron (Rai News)

Ne parlano anche altre testate

La novità di questa serie di rivelazioni è il carattere sistematico e su larga scala dell’attività di spionaggio Ho ringraziato i giornalisti del Washington Post che mi hanno avvisato, non so perché abbiano cercato di spiarmi. (Corriere della Sera)

Ma un sospetto sul mandante dell’operazione di sorveglianza c’è: Prodi è stato inviato speciale dell’Onu nel Sahel, era il 2012. La lista di oltre 50.000 contatti spiati usando il malware Pegasus include anche degli italiani, tra cui l’ex presidente del consiglio Romano Prodi. (Lega Nerd)

Dal canto suo, la Nso, l'azienda israeliana produttrice si è difesa dicendo che l'elenco trapelato di 50.000 numeri «è un elenco di numeri che chiunque può cercare su un sistema open source per motivi diversi dalla sorveglianza tramite Pegasus. (La Sentinella del Canavese)

Ha invece ribadito che le capacità cyber elaborate in Israele possono sventare attacchi che siano lanciati da "Paesi negativi" contro Paesi terzi. Pegasus è stato sviluppato dalla società israeliana Nso Group. (Rai News)

Prodi sta alternando momenti di svago in riviera ai lavori della Fondazione Merloni di cui fa parte del Comitato Scientifico. (Il Cittadino di Recanati)

L'ex premier italiano e presidente della Commissione europea, Romano Prodi, è finito nella rete di Pegasus, «il super trojan israeliano», come lo chiama un addetto ai lavori del mondo cyber. La rivelazione su Prodi arriva dal Washington post, che ha chiamato il fondatore dell'Ulivo sul numero di telefono che sarebbe stato «penetrato». (ilGiornale.it)