Riapertura palestre, le disposizioni del CTS: gli aggiornamenti

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Se qualche settimana fa, in occasione dell’uscita dell’ultimo DPCM targato Conte, sembrava esser stata fissata una data per la possibile riapertura delle palestre, ora il rientro nei centri fitness sembra inesorabilmente destinato a slittare ancora.

Riapertura palestre, quando?

Proprio il CTS avrebbe dato parere negativo alla possibile riapertura delle palestre.

Gli appassionati di fitness e di ghisa dovranno aspettare ancora quindi, probabilmente fino ad aprile e passata la Pasqua. (BlogLive.it)

Ne parlano anche altri media

Solo più avanti, quindi, si valuteranno gli indicatori, che potrebbero essere rivisti in un secondo momento e che potrebbero essere fondamentali per valutare la possibile riapertura degli impianti per le attività sportive con lo scaglionamento degli ingressi in queste strutture (AssisiSport)

Secondo il Comitato tecnico scientifico l’impianto del Dpcm che scadrà il 5 marzo sarebbe da confermare, allungando i tempi di chiusura di palestre e piscine almeno per qualche altra settimana. "Non abbiamo parlato di riaperture, se ne parlerà in un’altra occasione - spiega il Cts - Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo. (AvellinoToday)

Nuovo DPCM 6 marzo, novità. Il Comitato tecnico scientifico invita alla cautela in merito alle nuove riaperture, in quanto le varianti del coronavirus continuano a diffondersi rapidamente in molte zone italiane. (Citizen Post)

Cosa ci sarà quindi nel nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e quali saranno i principali divieti in arrivo? Il decreto entrerà in vigore dal 6 marzo e sarà valido fino a martedì 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta. (TrevisoToday)

Per quanto riguarda l’attività sportiva in palestre e piscine, vince l’orientamento che vuole la riapertura solo quando il rapporto tra nuovi casi e numero di abitanti sarà sceso sotto i 50 ogni 100mila. (La Legge per Tutti)

Il 5 marzo scade un altro Dpcm emanato da Conte, quello del 16 gennaio, che impone la chiusura di palestre e piscine fino a quella data. Escludendo le zone “colorate”, sfumerebbe dunque la possibilità che possano riaprire gli impianti sportivi. (GQ Italia)