Gli esperti del Cts a Draghi: "No a riapertura di palestre, piscine e cinema". La variante preoccup

Gazzetta del Sud INTERNO

Guido Bertolaso ha chiarito che «la provincia ha un numero di nuovi casi doppio rispetto alle altre province lombarde.

Ma il ministro della Salute Speranza e gli esperti del Cts frenano, segnalando il rischio contagi - specie alla luce delle nuove varianti - che potrebbe derivare da eventuali riaperture di impianti da sci, palestre o cinema.

E la riapertura di teatri, cinema, realtà sportive, palestre e piscine è un ritorno alla normalità»

Altra variante che preoccupa è quella brasiliana: un caso è stato scoperto in una scuola a Roma (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Il Comitato Tecnico-scientifico si è incontrato nel pomeriggio di ieri con il Presidente del Consiglio Mario Draghi per il punto della situazione epidemiologica. (AssisiSport)

Nuovo DPCM 6 marzo, novità. Il Comitato tecnico scientifico invita alla cautela in merito alle nuove riaperture, in quanto le varianti del coronavirus continuano a diffondersi rapidamente in molte zone italiane. (Citizen Post)

Escludendo le zone “colorate”, sfumerebbe dunque la possibilità che possano riaprire gli impianti sportivi. Il 5 marzo scade un altro Dpcm emanato da Conte, quello del 16 gennaio, che impone la chiusura di palestre e piscine fino a quella data. (GQ Italia)

Gli appassionati di fitness e di ghisa dovranno aspettare ancora quindi, probabilmente fino ad aprile e passata la Pasqua. Proprio il CTS avrebbe dato parere negativo alla possibile riapertura delle palestre. (BlogLive.it)

"Non abbiamo parlato di riaperture, se ne parlerà in un’altra occasione - spiega il Cts - Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo. Per il momento il governo pare sposare la via della prudenza indicata. (AvellinoToday)

Si è tenuto giovedì mattina, 25 febbraio, l'incontro tra Governo e regioni in vista del primo Dpcm del Governo Draghi. La bozza del nuovo Dpcm (TrevisoToday)