OPINIONI Pandemia e formazione scolastica: l'intervento dell'assessore Morolli

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Geronimo News INTERNO

E che la didattica a distanza, per quanto sia stata preziosa nelle fasi più drammatiche della pandemia, non potrà mai sostituirsi alla presenza, alle lezioni frontali.

E la scuola come istituzione pubblica fallisce il suo compito principale: dare a tutti uguali opportunità di crescita e sviluppo sociale

Il tema infatti è che, più del ‘dove’ si vive, a fare la differenza nell’apprendimento è il ‘come’ si vive. (Geronimo News)

Ne parlano anche altre testate

Così ci affanneremo, ci preoccuperemo e torneremo presto a non parlare di scuola, discettando solo di virus e distanze. La sfida che la dad ci propone non è nella distanza, ma nella prima d, quella di didattica (La Nazione)

Sempre nel grado 13, il learning loss più alto si registra. in Puglia e in Campania; in Friuli Venezia Giulia e in Veneto i risultati medi, rispetto alla media nazionale 2021,. rimangono comunque più alti, mentre in Puglia e Campania gli esiti medi sono considerevolmente più bassi della media nazionale 2021 (Oggi Scuola)

Mancanza di investimenti nei decenni, non omogenea nelle regioni e nelle singole regioni stesse tra province e/o delle aree metropolitane, all’interno di questa scuola si inseriscono le prove Invalsi “Sia svolta eventualmente a campione – propone Tassella – a metà anno scolastico, corretta a livello centrale e somministrata da esterni alla scuola. (Oggi Scuola)

Veniamo da un anno e più di dad, la famigerata didattica a distanza, ed è comprensibile che si volesse conoscere l’effetto sugli apprendimenti degli studenti. A sentire l’Istituto nazionale di valutazione del nostro sistema scolastico (Invalsi), è stato pessimo. (Il Mattino)

Uno studente in Dad (foto archivio). Non che prima la situazione fosse rosea, ma è certo che la pandemia, con conseguente dad prolungata, soprattutto alle superiori, ha contribuito ulteriormente a erodere le competenze degli studenti. (Corriere della Sera)

Bisogna che la politica tutta, dal ministro dell’istruzione a quello della salute per passare dal parlamento alle regioni trovino una soluzione affinché sia garantita la scuola in presenza”. Lo ha detto sulla sua pagina facebook il direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti sulla sua pagina facebook. (Genova24.it)