Covid, Lombardia lenta perfino sui test rapidi. Moratti silura il dg e fa slittare la campagna: partirà solo…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La campagna dovrebbe partire con 580 farmacie “allacciate” al sistema informatico regionale dove, su prenotazione, si potranno eseguire i test in convenzione con il SSR, al pari di altre regioni.

Ma non parte prima quella sui “test rapidi in farmacia”, per la quale stavolta Letizia Moratti non ha alibi: è tutta farina del suo sacco.

Mentre in altre regioni come il Lazio, i test rapidi in farmacia sono realtà da oltre due mesi. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.494.986 test. Sono stati registrati 6 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. (BitontoLive.it)

LEGGI ANCHE –> Papa Francesco in strada a Roma, la sorpresa dei cittadini. Il bollettino coronavirus di oggi 21 febbraio. Allora si leggeva: “Il Capo Dipartimento preside il Comitato Operativo di protezione civile dopo i primi casi di contagio da coronavirus in Lombardia”. (Vesuvius.it)

Nelle ultime 24 ore infatti i nuovi casi sono stati 135, di cui 86 sintomatici. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 36.028 (+897 rispetto a ieri). (ParmaToday)

Nelle ultime 24 ore sono stati infatti registrati +3.019 nuovi casi a fronte di 44.012 nuovi test elaborati. Nelle ultime 24 ore si registrano altresì 37 nuovi decessi (ieri sono stati 33), per un totale di 28. (Open)

La Lombardia è rimasta in zona gialla (tranne quattro Comuni dal 17 febbraio, tra cui Bollate), ma la strategia generale italana sul Covid potrebbe cambiare notevolmente nei prossimi giorni. Favorevoli alla zona arancione omogenea di qualche settimana sarebbero i governatori di Emila Romagna, Lombardia e Veneto. (MilanoToday.it)

A livello regionale sono ancora sopra quota 3mila i contagi giornalieri in Lombardia (+3.019), dopo il picco da inizio 2021 toccato ieri. Ancora alto, invece, il numero di decessi: nelle ultime 24 ore sono 251 i pazienti morti a causa del Covid. (Il Fatto Quotidiano)