Nubifragio a Firenze: sottopassi allagati, rami caduti e alberi danneggiati

gonews INTERNO

Il nubifragio che ieri sera ha interessato anche la città di Firenze e ha fatto registrare vari allagamenti, soprattutto di sottopassi e cantine, e danneggiamenti al verde.

Gli agenti sono anche intervenuti per alcuni incidenti stradali che non hanno causato serie conseguenze.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

Sono stati segnalati tre alberi caduti: uno in Lungarno Ferrucci dove ha danneggiato un’auto in sosta, un’altro in viadotto Marco Polo presso una stazione di benzina, un altro in via Cave di Monteripaldi. (gonews)

Ne parlano anche altre fonti

“Stanotte – inizia Giani – sono caduti nel territorio di Bagno a Ripoli oltre 70 mm di pioggia in meno di due ore, con un picco di 16 mm in 15 minuti”. – Dà un po’ di numeri il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per inquadrare quanto è avvenuto ieri, a Ferragosto, in particolare fra Chianti fiorentino, Impruneta e Bagno a Ripoli. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

- FIRENZE, 15 AGO - Alberi caduti, allagamenti con disagi alla circolazione stradale, qualche breve e temporanea mancanza di corrente elettrica in alcuni punti della città a Firenze per la perturbazione della sera di Ferragosto, annunciata dalle previsione meteo e la prima che in maniera copiosa e significativa interrompe il lungo periodo di siccità. (Sky Tg24 )

In particolare la pioggia si è abbattuta nelle località di Grassina, Antella, Capannuccia dove si sono verificate mancanze di corrente e di fornitura di acqua. Il maltempo ha spinto il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, a chiedere “l’attivazione dello stato di emergenza”. (Il Fatto Quotidiano)

“I tecnici ed operatori del Consorzio – si prosegue – sono impegnati oggi e lo saranno anche nei prossimi giorni – in coordinamento con il Genio Civile Valdarno Superiore, ente idraulico di riferimento – nelle necessarie ricognizioni sul campo”. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

Le squadre dei vigili del fuoco di Firenze sono state supportate da squadre dei comandi di Prato, Arezzo, Siena e Livorno. “Il dispositivo di soccorso attuato dai vigili del fuoco – viene spiegato – ha messo a disposizione squadre ordinarie, sommozzatori, personale specializzato in salvamento acquatico e personale fluviale”. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

Il sistema di PC con le squadre di volontari ha curato il monitoraggio a vista del livello del fiume Ema. Il NUE 112 Toscana ha gestito questo evento straordinario in stretta sinergia con la centrale gemella Marche-Umbria, con sede ad Ancona. (055firenze)