Addio a Patrizia Cavalli, voce amatissima della poesia italiana

Alfonso Berardinelli ha osservato, infatti, che il lessico di Cavalli «è misto e ibrido, ma la sua dizione è immancabilmente pura

Proviamo a leggere ad alta voce l’explicit de Le mie poesie non cambieranno il mondo: «Poco di me ricordo / io che a me sempre ho pensato.

La poetessa Patrizia Cavalli, scomparsa oggi a 75 anni - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Il 21 giugno, solstizio d’estate, dev’essere una data particolarmente importante per la poesia: nel giorno in cui nacque a Leopoli Adam Zagajewski, è morta a Roma, all’età di 75 anni, Patrizia Cavalli. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Nel 2019 Cavalli ha pubblicato la raccolta di prose Con passi giapponesi (Einaudi), finalista al Premio Campiello 2020 Nata a Todi (Perugia) il 17 aprile 1947, ha vissuto a Roma dall’inizio degli anni ’70. (Il Fatto Quotidiano)

È morta all’età di 75 anni la poetessa Patrizia Cavalli, originaria della città di Jacopone, città con la quale ha mantenuto sempre un forte legame. Era il 6 settembre del 2019 e fu l’ultima sua visita in città: la direzione della rassegna di letteratura e musica ispirata alla figura del poeta duecentesco tuderte volle consegnarle il Premio "Jacopone da Todi" alla carriera. (LA NAZIONE)

"Nei suoi libri si snoda un canzoniere amoroso tutto centrato sul corpo, sui suoi ritmi, sui sensi più che sul sentimento. Anche nelle sue performance che riempivano i teatri, leggeva i suoi versi come buttandoli via, il contrario di qualsiasi enfasi retorica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Vita meravigliosa» è l’ultima raccolta. Muore all’età di 75 anni tra le protagoniste della scena poetica italiana. (Il Manifesto)

Si è spenta oggi a Roma, all’età di 75 anni, la poetessa italiana Patrizia Cavalli, da tempo malata. Patrizia Cavalli: ecco le sue poesie. Le mie poesie non cambieranno il mondo, Einaudi, Torino, 1974. (ZON)

Rendiamo omaggio la sua poesia, nata a cavallo fra due millenni, con una selezione di versi tratti dalle sue raccolte. Io li vedo come si accavallano. formando geografie disordinate:. il loro peso non è sempre uguale,. (Luce)