L'urlo della moglie, la pistola, l'inferno: cosa è successo nella gioielleria

ilGiornale.it INTERNO

Nel tardo pomeriggio di ieri sono entrati in una gioielleria di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, fingendo di essere normali clienti.

Una volta aperta la teca dei gioielli, uno dei banditi ha estratto la pistola, provocando la reazione della donna.

È a quel punto che Roggero ha utilizzato la sua pistola sparando diversi colpi che hanno colpito i ladri.

Due malviventi hanno avuto la peggio: il primo si è accasciato vicino a una fioriera sull’altro lato della strada, mentre dieci metri più avanti è crollato il secondo. (ilGiornale.it)

Su altri media

"La difesa è sempre legittima". “So solo che è stata presa di mira una famiglia onesta e per bene, ora sotto choc”, ha aggiunto (Sky Tg24 )

– Intorno alle 18.30 di ieri pomeriggio, mercoledì 28 aprile, tre malviventi hanno tentato una rapina in una gioielleria di Grinzane Cavour. Il terzo, nonostante sia fuggito dopo essere stato ferito ad una gamba, è stato fermato e arrestato. (Telecity News 24)

Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa il titolare avrebbe reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta” In queste ore gli inquirenti sono riusciti a identificare i due banditi deceduti. (Cuneodice.it)

Vista l'entita delle lesioni, lo stesso aveva finito per presentarsi in ospedale, venendo poi intercettato dai carabinieri. Il proprietario della stessa, lo ricordiamo, aveva aperto il fuoco sui malviventi uccidendone due sul colpo. (Ticinonline)

Il titolare è indagato dalla Procura di Asti. . Mario Roggero, chiuso in casa, ha risposto al citofono agli operatori del TG1 dichiarando: «Non provo niente. Questa la prima ricostruzione che emerge dalla Procura di Asti su quanto accaduto ieri alla gioielleria "Roggero" a Gallo di Grinzane Cavour nella nota a firma del procuratore dott. (Unione Monregalese)

Lo scrive su facebook Silvia Roggero, una delle figlie di Mario Roggero che nel pomeriggio di ieri ha sparato ai banditi che tentavano di rapinare la sua gioielleria. “Grazie per la vostra solidarietà, grazie alle persone che dai balconi hanno applaudito mio papà che ha difeso coraggiosamente mia mamma e mia sorella di fronte a un’arma da fuoco puntata con minacce di morte e di aggressione”. (Cuneo24)