Consulente finanziario vinto dal male a 52 anni, il ricordo della sorella: «Luca era una persona buona, davvero speciale»

Il Messaggero Veneto SALUTE

Luca Santarossa, 52 anni, consulente finanziario, ha perso la sua battaglia contro una malattia che non gli ha lasciato scampo, lasciando un vuoto incolmabile tra quanti l’hanno conosciuto, ne hanno condiviso i vari momenti di vita.

Due comunità in lutto nel ricordo di una persona speciale, che rimarrà nel cuore di tutti.

Luca Santarossa lascia la madre Anna, la figlia Vittoria, le sorelle Maria Stefania e Maria Luisa, il fratello Franco

Professionista nel settore finanziario da lungo tempo, Luca Santarossa aveva collaborato con alcuni mobilifici. (Il Messaggero Veneto)

Su altre testate

Oltre a lui, la scomparsa di Flavio lascia nel dolore la moglie Roberta, il fratello Vinicio, che risiede a Trieste, e altri parenti. Il Covid-19 ha colpito anche Flavio Pellegrini, 70 anni, nota figura imprenditoriale del Friuli. (Il Messaggero Veneto)

«È il lavoro più complesso – precisa il dottor D’Osualdo – perché facilmente vacilla con l’aumentare dei numeri». Medici per sempre. (Il Messaggero Veneto)

In serata Pinzana era atteso dal medico, ma è peggiorato ed è stato portato in ospedale, dove è deceduto il 5 aprile. Solo l’indomani in tarda mattinata, martedì 30 marzo, è stato avvisato il medico curante Roberto Pradolin. (Il Messaggero Veneto)

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso, i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento cervignanese Un uomo di 82 anni è stato trovato senza vita, a causa di un malore, nella serata di sabato 10 aprile, a Terzo di Aquileia. (Il Messaggero Veneto)

È probabile che, come già avvenuto in passato, chi non indossava la mascherina sarà identificato e sanzionato. Oltre ai soliti noti senza mascherina, in piazza si sono visti anche un gruppo di sanitari friulani, contrari all’obbligo di vaccini. (Il Messaggero Veneto)

A Toro tv, perdòn Dazn (c’è a tutto un limite, dai), non pareva vero che al 60’ la partita venisse consegnata su un piatto d’argento da una frittatona di Arslan. E pure, se ci pensate bene, anche prevedibile. (Il Messaggero Veneto)