Mafia a Palermo, blitz con 8 arresti a Tommaso Natale: la scalata di Caporrimo tra scommesse, estorsioni e vi

Giornale di Sicilia INTERNO

Vittima di estorsioni un cantiere edile di Sferracavallo, un commerciante di Tommaso Natale ad opera tra gli altri di Fabio Gloria e un cantiere edile da parte di Vincenzo Taormina

In carcere: Vincenzo Billeci, 52 anni, Giulio Caporrimo, 52 anni, Francesco Caporrimo, 27 anni, Antonino Ciaramitaro, 29 anni, Fabio Gloria, 46 anni, Vincenzo Taormina, 49 anni, Giuseppe Vassallo, 56 anni.

Era tornato in libertà a maggio del 2019 ma non accettava il ruolo di comprimario nel mandamento mafioso di Tommaso Natale. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Particolari che riguardano le modalità e la posizione degli esecutori materiali che fecero saltare in aria la Fiat 126 imbottita di tritolo e parcheggiata sotto l’abitazione della madre al magistrato in via D’Amelio, a Palermo (Live Sicilia)

Quest'ultimo, tornato in libertà nel maggio del 2019, per volontà del boss Calogero Lo Piccolo trovò al vertice del mandamento un nuovo capo, Francesco Palumeri. Proprio a quest'ultima operazione del gennaio scorso si ricollega il blitz odierno che ruota attorno alla figura di Giulio Caporrimo. (La Repubblica)

La discoteca fammela fare a me, me ne porta mille, ai tempi dice che ne ha usciti 500 e invece ne deve uscire mille, fammela sbrigare a me. Quindi io ho questo. me li ha dati tutti per Natale, poi c'è quello delle bombole, poi c'è la polleria alla Sbannuta, l'assicurazione alla Roccella, poi. (PalermoToday)

Leandro ne è infatti nipote in linea diretta mentre Giuseppe è figlio di Salvatore greco, detto “Il senatore”, fratello di Michele. I Greco ancora al vertice del mandamento di Ciaculli. E’ rimasto invece alla storica famiglia dei Greco lo scettro sul mandamento di Ciaculli. (In Terris)

In particolare a tenere le redini era Giuseppe Greco, 63 anni, cugino di Leandro Greco il giovanissimo referente della commissione provinciale di cosa nostra, arrestato due anni fa. La famiglia Greco al comando. (Giornale di Sicilia)

Un blitz del 19 aprile 2018 che ha visto coinvolti presunti mafiosi e fiancheggiatori di Cosa Nostra nel Belicino. Qualche tempo addietro, Bono aveva contratto il Covid, ma poi era guarito. (Livesicilia.it)