Letta a Taranto: «La città va risarcita»

Corriere di Taranto INTERNO

Francesco Boccia, già Ministro per gli Affari Regionali nello scorso governo e ora Responsabile Autonomie Territoriali ed Enti Locali nella segreteria di Enrico Letta.

L’ex-Presidente del Consiglio sceglie la città dei due mari per il suo primo incontro pubblico in presenza da quando è stato eletto segretario del Partito Democratico, ormai qualche mese fa.

Dopo la visita, qualche giorno fa, del ministro leghista Garavaglia oggi è la volta di Enrico Letta. (Corriere di Taranto)

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Tempo di lettura 2 Minuti. COSENZA – E’ ancora in stand by la questione della candidatura del centrosinistra alla presidenza della regione Calabria dopo il passo indietro di Nicola Irto. Per questo, andidati di parte come i deputati Antonio Visconi (Pd) o Carmelo Misiti al momento restano sullo sfondo (Quotidiano del Sud)

La partita di Letta si gioca su questo terreno, ovvero sulla capacità di determinare le condizioni, in questo Parlamento, per la ridefinizione del quadro politico, ovvero per la definizione di un nuovo arco costituzionale in nome del comune ancoraggio ai valori dell’europeismo. (Orticalab)

«Lui ha cambiato atteggiamento, ha fatto esplodere meno mine sulla strada del governo, sta facendo meno incursioni corsare. E se le elezioni di autunno andranno male e chiederanno la sua testa, per spingere Stefano Bonaccini al congresso? (Corriere della Sera)

"Sulle vicende di Taranto io ho rischiato l'osso del collo sempre, quello che la Regione Puglia sembrava avere contro tutti quanti Sono le parole con cui il segretario Pd Enrico Letta, sabato 12 giugno a Taranto ha salutato i circoli territoriali dem. (La Repubblica)

"Ora lo lasciamo da parte, ma Ipsos è il miglior sondaggista italiano, aver dato per la prima volta, dopo 4 anni, il Pd davanti a tutti vuol dire che ci siamo, che ce la giochiamo, che non è vero che siamo ai margini di chissà che cosa". (Yahoo Notizie)

Nel 2011 la sfida tra Fassino e Gariglio per la candidatura a sindaco si era chiusa con 53 mila votanti. Enrico Letta "assolve" il Pd torinese. (La Repubblica)