Imprenditore offre una ricompensa di 50 mila dollari per chi fornisce notizie utili su Denise Pipitone

Bigodino.it INTERNO

La stessa carezza che la mamma di Denise Pipitone sta ricevendo dall’intera Italia.

50.000 dollari di ricompensa per chiunque aiuterà a scoprire la verità su Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre 2004

Giacomo Frazzitta ha infatti sottolineato la carezza che Tony Di Piazza ha fatto, con il suo gesto, a Piera Maggio.

L’imprenditore italo americano Tony Di Piazza ha offerto una ricompensa di 50 mila dollari a chiunque darà informazioni sul caso della piccola Denise Pipitone, aiutando così la sua famiglia a scoprire la verità. (Bigodino.it)

La notizia riportata su altre testate

La vicenda della bambina sparita da Mazara del Vallo. La Procura di Marsala ha deciso di tornare a indagare sul caso di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre nel 2004. (BlogSicilia.it)

La procura di Marsala torna a indagare sul caso di Denise Pipitone , la bambina scomparsa da Mazara del Vallo l'1 settembre nel 2004. Fino a prova contraria Denise va cercata", ha aggiunto. (Tuttosport)

Denise Pipitone, mentre la Procura di Marsala continua a indagare, arriva una svolta clamorosa. A fare l’offerta è l’imprenditore italo americano Tony Di Piazza che ha voluto mettere sul tavolo ben 50mila dollari che saranno destinati a chiunque riuscirà a dare informazioni utili sulla scomparsa di Denise Pipitone. (Ultim'ora News)

Tony Di Piazza offre 50mila euro a chi dà informazioni utili su Denise Pipitone. Tony Di Piazza offre 50mila euro a chi dà informazioni utili su (Zazoom Blog)

A distanza di anni e anni la madre Piera Maggio non si è mai stancata di cercare la verità e chiedere giustizia per la piccola Denise A Mattino 5 si torna a parlare del caso Denise Pipitone. (SuperGuidaTV)

ome anticipato da Tp24, la Procura di Marsala ha deciso di riaprire il fascicolo delle indagini su Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre nel 2004. Oggi è stata sentita come persona informata sui fatti proprio Maria Angioni, ora giudice a Sassari. (Tp24)