Consiglio Europeo, Bruxelles pressa Italia sul Mes

LAPRESSE INTERNO

Il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe chiede di "andare avanti" sulla ratifica ma Roma frena. Disgelo tra Macron e Meloni, la premier si dice soddisfatta per il "cambip di passo" dell'Europa sul tema migranti Si dice soddisfatta la premier Meloni al termine della due giorni di vertice a Bruxelles. Il Consiglio è andato fin troppo liscio rispetto ai precedenti summit dei Ventisette. Temi importanti, che forgiano la politica industriale ed economica europea, ma che non hanno sollevato nessuna grande divisione. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

Qual è la risposta dell'Europa alla richiesta di un maggior impegno sul tema dei migranti? L'interpretazione dei passi fatti dal Consiglio Europeo divide in maniera netta il Premier italiano, Giorgia Meloni, e la leader del PD, Elly Schlein. (Adnkronos)

Doveva essere il Consiglio Ue nel quale Giorgia Meloni, come promesso, doveva strappare un “cambio di passo sui migranti”. Ma quello del 23 e 24 marzo assomiglia più a un enorme boomerang per l’Italia, tornata a casa senza alcuna novità sul tema degli sbarchi, diverse critiche da parte dei leader europei e con i ‘compiti a casa’ su Pnrr, Mes e transizione verde. (Il Fatto Quotidiano)

Molto bene sulla bozza di conclusioni che sulle questioni dirimenti e più importanti non ha subito la modifiche durante la discussione del Consiglio”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine degli incontri a Bruxelles La presidente del Consiglio a margine del vertice Ue. (LaPresse)

Giorgia Meloni sintetizza così il lungo tete-a-tete avuto ieri notte con Emmanuel Macron. A margine del Consiglio europeo infatti, in una sala appartata dell’hotel Amigo di Bruxelles, i leader hanno chiuso il sipario su lunghi mesi di ripicche per portare sotto i riflettori quei dossier che, a vicenda, ritengono determinanti. (ilmessaggero.it)

“Molto soddisfatta” ieri, a Consiglio europeo terminato. C’è un quarto capitolo di Varie ed eventuali. (Tiscali Notizie)

Non a caso è saltata la consueta conferenza stampa istituzionale del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e della presidente Commissione Ursula Von der Leyen: bastava quella di giovedì notte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)